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Pagelle e commento 2018-2019

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GENOA  PARMA 1-3

Marcatori: 6′ pt Piatek, 16′ pt Rigoni, 26′ pt Siligardi, 30′ pt Ceravolo.

GENOA C.F.C.: Radu, Spolli, Criscito (cap.), Piatek, Kouamé, Biraschi, Lazovic, Sandro, P. Pereira (26′ st Mazzitelli), Medeiros (1′ st Bessa), Hiljemark (1′ st Favilli).  A disposizione: Marchetti, Vodisek, Gunter, Romulo, Lapadula, Pandev, Dalmonte, Lakicevic, Favilli, Zukanovic. All.: Ballardini.

PARMA CALCIO 1913: Sepe, Iacoponi, Stulac, Ceravolo (21′ st Da Cruz), Barillà, Gobbi, Di Gaudio (16′ st Bastoni), B. Alves (cap.), Siligardi, Gagliolo, Rigoni (32′ st Deiola). A disposizione: Frattali, Bagheria, Ciciretti, Gazzola, Camara, Di Maggio, Biabiany, Sprocati. All.: D’Aversa

Arbitro: Sig. Daniele Chiffi di Padova. Assistenti: Sigg. Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Mauro Galetto di Rovigo. IV Uomo: Sig. Federico Dionisi di L’Aquila. V.A.R: Sig. Davide Massa di Imperia. A.V.A.R.: Sig. Stefano Alassio di Imperia.

Note – Calci d’angolo: 9-7. Ammoniti: Piatek (G), B. Alves (P). Recupero: 3’pt, 3’st.

Le pagelle del Manso

Sepe 7 mezzo: Dopo quella di domenica scorsa, seconda gara da incorniciare, tre parate degne di nota e un "incidente" che però poteva cambiare la partita. Ma è bene ciò che finisce bene e quindi voto tutto meritato
Iacoponi 5/6: non certamente una delle sue gare migliori; specialmente nel primo tempo ha sofferto le pene dell' inferno.

Stulac 6+: la sua eleganza è il suo piedino sono da ammirare, ma sparisce spesso e volentieri.  

Gagliolo 8: un Baluardo insuperabile che di partita in partita cresce a vista d'occhio. Capacità, esperienza, continuità e corsa lo rendono l'uomo più importante di questa squadra

Bruno Alves 7: al solito, è insuperabile sui palloni aerei e quando soffre sulle palle a terra, arriva sempre Gagliolo a dargli una mano

Gobbi 6: voto meritato più per le parate di Sepe che per merito personale. Non convince e nonostante la grande esperienza, dimostra che l' età non perdona la velocità.

Siligardi 7: un gran gol e qualche giocata di spessore; ma se la palla l'hanno sempre gli altri, diventa anche difficile dare continuità alla propria azione.

Rigoni 6: fa il suo in difesa, ma anche lui, come Iacoponi soffre spesso l'uno contro uno. Dal 77° Deiola 6: entra quando il Genoa si era ormai spento e comunque fa il suo.

Ceravolo 6 e mezzo: lotta contro tutto e tutti e trova anche un gran bel gol. Un gol facile da guardare ma davvero difficile da realizzare. Dal 66° Da Cruz 6-: mandato in campo per spezzare le reni alla difesa Genoana, non riesce mai a far valere le sue doti velocistiche; l'impegno nel pressing è però da encomio.   

Barillà 7: confeziona il pallone per il gol di Ceravolo e recupera come sempre tanti palloni. Corre ancora come un ragazzino!

Di Gaudio 6+: quando riesce a partire in velocità, sembra poter fare sfraceli, ma poi a volte si perde in un bicchier d'acqua; fa comunque vedere sempre i sorci verdi ai difensori. Dal 61° Bastoni 6+: all'esordio il clima non lo intimorisce e non sfigura
 
Imponderabile: Il ciostro gioca per noi!
I numeri raccontano un'altra partita
Zero gioco, ma tanta abnegazione!
D'Aversa come Arrigo?

Bymanso: Altri tre punti nel carniere e soddisfazioni a iosa per questa vittoria che è stata ottenuta su di un campo che a detta di tutti è uno dei più difficili d' Italia. Guardar in bocca a come è venuta è esercizio un tantino difficile, poichè come sempre non si può parlare di gioco o di meriti.

Nel calcio i meriti son determinati dal gioco e dalle occasioni create, ma sempre nel calcio, c'è l'imponderabile, che è sempre e comunque dettato dal gonfiare la rete.
Il Parma in questo periodo gonfia le reti e gli avversari non possono far altro che raccogliere il palloni in fondo al sacco.
Fortuna o non fortuna, l'unica cosa che traspare è che chi prende sotto gamba questo Parma, ci lascia le penne. Gioco antico, contro gioco moderno? Ma no, dai, è solo questione di concentrazione e nel calcio, alla fine, la concentrazione e i centimetri fan la differenza, come la fa spesso e volentieri l'imponderabile.

Il ciostro che manda la palla dentro o fuori è l'imponderabile. Detto del ciostro, che dire della mano di Sepe, che a momenti fa autogol, e che poi compie il miracolo quando toglie la palla dalla porta per 1,1 centimetri. E' ponderabile questo?
No bellezza, è il Calcio; Lo sport imponderabile per antonomasia!

I giornaloni e i vari commentatori prezzolati e non, cercano, con la loro più che supposta buonafede, di spiegare l'effetto Parma con paroloni roboanti e con concetti legati al merito, ma dimenticano sempre, che poi ci son i numeri a mettere le loro spiegazioni del risultato all'angolo.
Un angolo questo, che deve essere davvero tanto buio, perchè pur di farcela arrivare in base al risultato, spengono la luce e raccontano che la luna è una formaggia. Tanto al buio, contano sicuramente più le forme della sostanza.

La sostanza, però il Parma ce l'ha, e lo dimostra la classifica! La forma?
Bhe, meglio lasciar perdere, perchè perdere partite come quella che ha perso il Genoa ieri, fa mandare a cagare il mondo del pallone intero.

Al Parma ancora non è capitato, e pensiamo che mai capiterà (20 tiri li fa in 5 partite); ma se per caso dovesse succedere, ricordiamoci di queste vittorie dovute esclusivamente all'imponderabile.

Il calcio moderno non è più quello che fa vedere il Parma, questo è certo per tutti; ma siam proprio sicuri che è proprio così?

Bhe, i tifosi non guardano in bocca alle vittorie, e quindi si sa mai, che dopo la storica svolta mondiale data da Arrigo Sacchi, non possa partire sempre da Parma, un'altra involuzione. D' Aversa è il nuovo Arrigo e farà la nuova storia del Calcio moderno.

Castroneria per castroneria, am scapa dit aibò!

L'impegno di questi ragazzi, però c'è e la loro abnegazione in difesa del difendibile è davvero stoica, quindi se un merito c'è in questa squadra, è proprio l'attaccamento alla Serie A e di conseguenza anche ai colori.

Senza gioco non si può andare tanto lontano, ma se al gioco sostituiamo l'abnegazione dei giocatori crociati dimostrata in questo scorcio di campionato, qualche metro, è sicuro che lo faremo ancora.

Basterà? Fin che il Parma sarà sottovalutato, si, basterà!


CRONACA DELLA PARTITA
STATISTICHE
GENOA  PARMA  1-3
90+3'
 
Daniele Chiffi da un'ultima occhiata al cronometro e fischia, la partita finisce qui.
77'
 
Cambio. Luca Rigoni guadagna la via per gli spogliatoi, Alessandro Deiola (Parma) subentra al suo posto.
70'
 
L'arbitro interrompe per una sostituzione. Pedro Pereira lascia per essere rimpiazzato da Luca Mazzitelli (Genoa).
66'
 
Roberto D'Aversa prepara il cambio. Fabio Ceravolo sarà rimpiazzato da Alessio Da Cruz (Parma).
61'
 
Sostituzione. Antonio Di Gaudio sarà rimpiazzato da Alessandro Bastoni (Parma).
51'
 
Bruno Alves (Parma) viene ammonito per aver atterrato un avversario. Facile chiamata questa per Daniele Chiffi.
50'
 
Krzysztof Piatek (Genoa) ha messo a dura prova la pazienza dell'arbitro Daniele Chiffi e finisce sul taccuino per un precedente intervento in netto ritardo.
46'
 
Un cambio nell'intervallo. Fuori Oscar Hiljemark, al suo posto Andrea Favilli (Genoa).
46'
 
Ci sarà un cambio nel secondo tempo. Davide Ballardini decide di far sedere Iuri Medeiros (Genoa). Al suo posto Daniel Bessa.
46'
 
Rieccoci dopo l'intervallo. I giocatori sono tornati sul terreno di gioco, ancora pochi istanti ed il match ripartirà.
45+3'
 
Daniele Chiffi col suo fischio ha messo fine alla prima frazione.
38'
 
L'arbitro annulla il gol per fuorigico, decisivo l'utilizzo del VAR! I giocatori del Genoa rimangono di sasso.
36'
 
L'arbitro Daniele Chiffi fa il chiaro segno del VAR, vuole rivedere l'azione del gol. Vediamo cosa succede!
30'
 
Cross morbido perfetto di Antonino Barilla che pesca Fabio Ceravolo (Parma), che stacca bene e incorna da distanza ravvicinata sulla sinistra. Tiro potente e preciso, Andrei Radu non poteva proprio arrivarci. 1:3.
26'
 
Luca Siligardi (Parma) termina la propria azione personale in area con un bel tiro che batte Andrei Radu sulla sinistra. Punteggio ora di 1:2.
24'
 
Grande chance! Terzo tempo di Krzysztof Piatek (Genoa) che scheggia il palo.
16'
 
Ed è gol! Luca Siligardi calcia teso in mezzo il corner guadagnato e la palla termina nella zona di Luca Rigoni (Parma) che segna con un tiro da distanza ravvicinata al centro. 1:1.
6'
 
Darko Lazovic mette un bel pallone in area, Krzysztof Piatek (Genoa) arriva col tempo giusto e incorna da due passi mandando il pallone a picchiare contro il palo destro battendo Luigi Sepe. Gran senso del gol e ottima conclusione. Punteggio: 1:0.
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