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GENOA PARMA 1-3
Marcatori: 6′ pt Piatek, 16′ pt Rigoni, 26′ pt Siligardi, 30′ pt Ceravolo.
GENOA C.F.C.: Radu, Spolli, Criscito (cap.), Piatek, Kouamé, Biraschi, Lazovic, Sandro, P. Pereira (26′ st Mazzitelli), Medeiros (1′ st Bessa), Hiljemark (1′ st Favilli). A disposizione: Marchetti, Vodisek, Gunter, Romulo, Lapadula, Pandev, Dalmonte, Lakicevic, Favilli, Zukanovic. All.: Ballardini.
PARMA CALCIO 1913: Sepe, Iacoponi, Stulac, Ceravolo (21′ st Da Cruz), Barillà, Gobbi, Di Gaudio (16′ st Bastoni), B. Alves (cap.), Siligardi, Gagliolo, Rigoni (32′ st Deiola). A disposizione: Frattali, Bagheria, Ciciretti, Gazzola, Camara, Di Maggio, Biabiany, Sprocati. All.: D’Aversa
Arbitro: Sig. Daniele Chiffi di Padova. Assistenti: Sigg. Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Mauro Galetto di Rovigo. IV Uomo: Sig. Federico Dionisi di L’Aquila. V.A.R: Sig. Davide Massa di Imperia. A.V.A.R.: Sig. Stefano Alassio di Imperia.
Note – Calci d’angolo: 9-7. Ammoniti: Piatek (G), B. Alves (P). Recupero: 3’pt, 3’st.
Le pagelle del Manso
Sepe 7 mezzo: Dopo quella di domenica scorsa, seconda gara da incorniciare, tre parate degne di nota e un "incidente" che però poteva cambiare la partita. Ma è bene ciò che finisce bene e quindi voto tutto meritato
Iacoponi 5/6: non certamente una delle sue gare migliori; specialmente nel primo tempo ha sofferto le pene dell' inferno.
Stulac 6+: la sua eleganza è il suo piedino sono da ammirare, ma sparisce spesso e volentieri.
Gagliolo 8: un Baluardo insuperabile che di partita in partita cresce a vista d'occhio. Capacità, esperienza, continuità e corsa lo rendono l'uomo più importante di questa squadra
Bruno Alves 7: al solito, è insuperabile sui palloni aerei e quando soffre sulle palle a terra, arriva sempre Gagliolo a dargli una mano
Gobbi 6: voto meritato più per le parate di Sepe che per merito personale. Non convince e nonostante la grande esperienza, dimostra che l' età non perdona la velocità.
Siligardi 7: un gran gol e qualche giocata di spessore; ma se la palla l'hanno sempre gli altri, diventa anche difficile dare continuità alla propria azione.
Rigoni 6: fa il suo in difesa, ma anche lui, come Iacoponi soffre spesso l'uno contro uno. Dal 77° Deiola 6: entra quando il Genoa si era ormai spento e comunque fa il suo.
Ceravolo 6 e mezzo: lotta contro tutto e tutti e trova anche un gran bel gol. Un gol facile da guardare ma davvero difficile da realizzare. Dal 66° Da Cruz 6-: mandato in campo per spezzare le reni alla difesa Genoana, non riesce mai a far valere le sue doti velocistiche; l'impegno nel pressing è però da encomio.
Barillà 7: confeziona il pallone per il gol di Ceravolo e recupera come sempre tanti palloni. Corre ancora come un ragazzino!
Di Gaudio 6+: quando riesce a partire in velocità, sembra poter fare sfraceli, ma poi a volte si perde in un bicchier d'acqua; fa comunque vedere sempre i sorci verdi ai difensori. Dal 61° Bastoni 6+: all'esordio il clima non lo intimorisce e non sfigura
Imponderabile: Il ciostro gioca per noi!
I numeri raccontano un'altra partita
Zero gioco, ma tanta abnegazione!
D'Aversa come Arrigo?
Bymanso: Altri tre punti nel carniere e soddisfazioni a iosa per questa vittoria che è stata ottenuta su di un campo che a detta di tutti è uno dei più difficili d' Italia. Guardar in bocca a come è venuta è esercizio un tantino difficile, poichè come sempre non si può parlare di gioco o di meriti.
Nel calcio i meriti son determinati dal gioco e dalle occasioni create, ma sempre nel calcio, c'è l'imponderabile, che è sempre e comunque dettato dal gonfiare la rete.
Il Parma in questo periodo gonfia le reti e gli avversari non possono far altro che raccogliere il palloni in fondo al sacco.
Fortuna o non fortuna, l'unica cosa che traspare è che chi prende sotto gamba questo Parma, ci lascia le penne. Gioco antico, contro gioco moderno? Ma no, dai, è solo questione di concentrazione e nel calcio, alla fine, la concentrazione e i centimetri fan la differenza, come la fa spesso e volentieri l'imponderabile.

No bellezza, è il Calcio; Lo sport imponderabile per antonomasia!
I giornaloni e i vari commentatori prezzolati e non, cercano, con la loro più che supposta buonafede, di spiegare l'effetto Parma con paroloni roboanti e con concetti legati al merito, ma dimenticano sempre, che poi ci son i numeri a mettere le loro spiegazioni del risultato all'angolo.
Un angolo questo, che deve essere davvero tanto buio, perchè pur di farcela arrivare in base al risultato, spengono la luce e raccontano che la luna è una formaggia. Tanto al buio, contano sicuramente più le forme della sostanza.
La sostanza, però il Parma ce l'ha, e lo dimostra la classifica! La forma?
Bhe, meglio lasciar perdere, perchè perdere partite come quella che ha perso il Genoa ieri, fa mandare a cagare il mondo del pallone intero.
Al Parma ancora non è capitato, e pensiamo che mai capiterà (20 tiri li fa in 5 partite); ma se per caso dovesse succedere, ricordiamoci di queste vittorie dovute esclusivamente all'imponderabile.
Il calcio moderno non è più quello che fa vedere il Parma, questo è certo per tutti; ma siam proprio sicuri che è proprio così?
Bhe, i tifosi non guardano in bocca alle vittorie, e quindi si sa mai, che dopo la storica svolta mondiale data da Arrigo Sacchi, non possa partire sempre da Parma, un'altra involuzione. D' Aversa è il nuovo Arrigo e farà la nuova storia del Calcio moderno.
Castroneria per castroneria, am scapa dit aibò!
L'impegno di questi ragazzi, però c'è e la loro abnegazione in difesa del difendibile è davvero stoica, quindi se un merito c'è in questa squadra, è proprio l'attaccamento alla Serie A e di conseguenza anche ai colori.
Senza gioco non si può andare tanto lontano, ma se al gioco sostituiamo l'abnegazione dei giocatori crociati dimostrata in questo scorcio di campionato, qualche metro, è sicuro che lo faremo ancora.
Basterà? Fin che il Parma sarà sottovalutato, si, basterà!
CRONACA DELLA PARTITA
STATISTICHE
GENOA PARMA 1-3
90+3'
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Daniele Chiffi da un'ultima occhiata al cronometro e fischia, la partita finisce qui. |
77'
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Cambio. Luca Rigoni guadagna la via per gli spogliatoi, Alessandro Deiola (Parma) subentra al suo posto. |
70'
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L'arbitro interrompe per una sostituzione. Pedro Pereira lascia per essere rimpiazzato da Luca Mazzitelli (Genoa). |
66'
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Roberto D'Aversa prepara il cambio. Fabio Ceravolo sarà rimpiazzato da Alessio Da Cruz (Parma). |
61'
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Sostituzione. Antonio Di Gaudio sarà rimpiazzato da Alessandro Bastoni (Parma). |
51'
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Bruno Alves (Parma) viene ammonito per aver atterrato un avversario. Facile chiamata questa per Daniele Chiffi. |
50'
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Krzysztof Piatek (Genoa) ha messo a dura prova la pazienza dell'arbitro Daniele Chiffi e finisce sul taccuino per un precedente intervento in netto ritardo. |
46'
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Un cambio nell'intervallo. Fuori Oscar Hiljemark, al suo posto Andrea Favilli (Genoa). |
46'
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Ci sarà un cambio nel secondo tempo. Davide Ballardini decide di far sedere Iuri Medeiros (Genoa). Al suo posto Daniel Bessa. |
46'
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Rieccoci dopo l'intervallo. I giocatori sono tornati sul terreno di gioco, ancora pochi istanti ed il match ripartirà. |
45+3'
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Daniele Chiffi col suo fischio ha messo fine alla prima frazione. |
38'
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L'arbitro annulla il gol per fuorigico, decisivo l'utilizzo del VAR! I giocatori del Genoa rimangono di sasso. |
36'
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L'arbitro Daniele Chiffi fa il chiaro segno del VAR, vuole rivedere l'azione del gol. Vediamo cosa succede! |
30'
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Cross morbido perfetto di Antonino Barilla che pesca Fabio Ceravolo (Parma), che stacca bene e incorna da distanza ravvicinata sulla sinistra. Tiro potente e preciso, Andrei Radu non poteva proprio arrivarci. 1:3. |
26'
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Luca Siligardi (Parma) termina la propria azione personale in area con un bel tiro che batte Andrei Radu sulla sinistra. Punteggio ora di 1:2. |
24'
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Grande chance! Terzo tempo di Krzysztof Piatek (Genoa) che scheggia il palo. |
16'
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Ed è gol! Luca Siligardi calcia teso in mezzo il corner guadagnato e la palla termina nella zona di Luca Rigoni (Parma) che segna con un tiro da distanza ravvicinata al centro. 1:1. |
6'
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Darko Lazovic mette un bel pallone in area, Krzysztof Piatek (Genoa) arriva col tempo giusto e incorna da due passi mandando il pallone a picchiare contro il palo destro battendo Luigi Sepe. Gran senso del gol e ottima conclusione. Punteggio: 1:0. |