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COPPA ITALIA
PARMA - SPEZIA 2-2 (6-5 dcr)



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La cronaca di Parma-Spezia, una partita tra gol e rigori
 
La sfida di Coppa Italia tra Parma e Spezia, terminata con la vittoria dei padroni di casa per 6-5 ai calci di rigore, si è rivelata una gara complessa, caratterizzata da un andamento a elastico nel punteggio. Il Parma è andato in vantaggio due volte, ma lo Spezia ha avuto la capacità di recuperare in entrambe le occasioni, dimostrando resilienza anche in un momento di difficoltà per la squadra ligure.
 
Il primo gol del Parma è arrivato al 26' con Britschgi. Tuttavia, lo Spezia ha pareggiato i conti poco prima della fine del primo tempo, al 44', grazie a una rete di Aurelio. Il Parma ha risposto quasi immediatamente, con Pellegrino che ha riportato in vantaggio i suoi appena un minuto dopo, al 45'.
 
Il secondo tempo ha visto un altro pareggio dello Spezia, avvenuto dopo che il Parma è rimasto in dieci uomini a seguito dell'espulsione di Plicco al 76'. È stato Lapadula, all'82', a siglare il 2-2, portando la partita ai tempi supplementari e, successivamente, ai rigori. La lotteria finale ha sorriso al Parma, che si è imposto per 6-5, con gli errori decisivi di Lapadula e Soleri per lo Spezia, e una parata di Suzuki.
 

Il commento post-partita: allenatori e media
 
La vittoria del Parma sullo Spezia ai rigori in Coppa Italia ha lasciato sensazioni contrastanti. La qualificazione è stata festeggiata, ma la prestazione in campo ha suscitato diversi dubbi, come si evince dai commenti degli allenatori e dalle analisi della stampa.
 
Le parole degli allenatori
 
Carlos Cuesta, allenatore del Parma, ha espresso fiducia nella sua squadra nonostante le difficoltà incontrate. "Il cuore dei ragazzi e dello stadio mi dà fiducia" ha dichiarato, sottolineando l'importanza del carattere mostrato dai suoi giocatori. Ha ammesso che la squadra ha commesso degli errori, ma si è detto convinto che "siamo sulla strada giusta" e che i risultati positivi continueranno ad arrivare. Cuesta ha anche commentato l'espulsione di Plicco, definendola un "errore di gioventù" e apprezzando le scuse del giocatore.
 
Domenico D'Angelo, tecnico dello Spezia, ha manifestato delusione per la sconfitta, ritenendo che la sua squadra meritasse di più. "Meritavamo di passare il turno, ma non basta" ha affermato, elogiando la prestazione dei suoi ragazzi, che per due volte sono riusciti a recuperare lo svantaggio. L'allenatore ha poi aggiunto che "perdere ai rigori fa male", ma ha riconosciuto la crescita della sua squadra.
 

I giudizi della stampa
 
La stampa ha evidenziato le luci e le ombre della prestazione del Parma. La Gazzetta dello Sport ha parlato di un Parma che "va avanti con il fiatone" e che ha mostrato "idee confuse" nel secondo tempo. Pur sottolineando la capacità dello Spezia di recuperare per ben due volte, i media hanno descritto l'eliminazione dei liguri come "onorevole".
 
Secondo Stadio Tardini, la partita è stata "più noiosa che interessante", evidenziando una mancanza di "grinta e quella veemenza" che ci si aspetterebbe da una squadra a inizio stagione. La difesa del Parma è stata giudicata "distratta", nonostante la vittoria. Il Corriere dello Sport ha riassunto l'esito del match con il titolo "Parma di rigore", mettendo in luce l'episodio decisivo della gara.
 
In generale, il passaggio del turno del Parma è stato visto come un risultato positivo, ma l'analisi delle singole prestazioni e del gioco di squadra ha evidenziato diverse problematiche su cui Cuesta dovrà lavorare. La qualificazione agli ottavi, dove i crociati affronteranno il Bologna, è un obiettivo raggiunto, ma l'impressione generale è che la strada sia ancora lunga e in salita.
 

Le pagelle di Giuliano Bottoli
     
  • Suzuki      6: Nonostante i due gol subiti, si è fatto trovare pronto in diverse occasioni, risultando decisivo nella sequenza dei rigori.
  •  
  • Del      Prato 5,5: Ha mostrato qualche lacuna difensiva. Dal 46' Circati 5,5, ha avuto una prestazione simile.
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  • Lovik      5: Ha faticato a contenere gli avversari sulla sua fascia di competenza.
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  • Estevez      6: Ha svolto il suo compito senza particolari sbavature, offrendo una prestazione sufficiente. Dal 70' Keita s.v., senza tempo per incidere.
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  • Troilo      5: Non è riuscito a dare il suo contributo alla manovra offensiva.
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  • Ndiaye      5,5: Ha alternato buone giocate a errori, non trovando la giusta continuità.
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  • Benedyczak      5,5: Ha cercato di rendersi pericoloso, ma senza successo. Dal 72' Cutrone      s.v..
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  • Ordonez      5,5: Ha avuto qualche opportunità, ma non è stato abbastanza concreto.
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  • Pellegrino      6,5: Ha dimostrato di essere uno dei più vivaci in campo, trovando il gol e cercando sempre la profondità. Dal 80' Bernabè s.v..
  •  
  • Soresen      5: Non ha offerto una prestazione all'altezza. Dal 46' Plicco 5, la cui partita è terminata prematuramente con un'espulsione.
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  • Britschigi      7: È stato il migliore in campo, segnando un gol importante e mostrando intraprendenza per tutta la durata della sua permanenza sul rettangolo verde.
 

Commento ByManso
 
Che dire, nulla cosmico a Cremona e nulla cosmico questo pomeriggio con lo Spezia che per chi non lo sapesse è terzultimo in Serie B!!!. Purtroppo c’è da dire che le seconde linee han deluso come han deluso le prime una volta che son entrate e se il Parma ha il gioco che si è visto a Cremona e al Tardini con due squadre scarse come Cremonese e Spezia. a sema mis mel bom be.
 
Da ciò, partita di Serie B domenica con la cremonese e partita di Serie B con lo Spezia, da questa impressione purtroppo non ci riesce di schiodarci.
 
Il Mister del Parma è contento della crescita della sua squadra?
 
Mi sa che abbiamo il solito problema dei mister che contano le balle, come se le partite non le vedesse nessuno e questo vale anche per il Mister dello Spezia, che ha detto che meritava di vincere.... e si, ormai questi mister per difendere il posto, raccontano balle su balle!!
 
Chera al me Cuesta, questa non è la strada giusta, perché poi finiscono le partite con le grame.
 
Il calendario, ce ne propone altre di partite con le squadre grame, ma se il Parma le affronta con lo stesso spirito e la stessa tattica che abbiamo visto in queste due partite, direi che il Parma ha un problema!
 
Ecco, un solo problema? Mo magari!

BYMANSO, AUDIO REGALINO AGLI SCIENZIATI
(fiii.. sa rid)
Per non farmi mancare niente dedico agli scienziati questo audio sentito alla mia prima entrata al Regio quando ero ancora un ragazzino e quando il Loggione del Regio di Parma era famoso in tutto il mondo per essere "Il Teatro Regio di Parma".
  
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