Vai ai contenuti

Menu principale:

SERIE B 2021-22

.

    
Parma - Cremonese  1-2

Le Pagelle di Giuliano Bottoli
    
Buffon 6 mezzo: para il parabile e para il primo rigore poi induce allì errore nella ripetizione; cerca di spronare i compagni con consigli ma la serata è negativa.  
Sohm 4 mezzo: dalla sua partono tutte le azioni più pericolose cremonesi; non riesce a frenare nessun attaccante è però poco aiutato nella difesa da Man. Dal 46° Coulibalj 6: sbarra la strada a chi si presenta dalla sua parte e fa vedere qualche avventura anche in avanti; debutto positivo.  
Del Prato 5 mezzo: comincia a sinistra con alterne fortune; meglio quando viene spostato sulla destra.  
Schiattarella 5 mezzo: corre come un matto tampona ma perde anche tanti palloni; si immola per deviare un tiro pericoloso e poi esce per infortunio. Dal 66° Brunetta 5 mezzo: non gioca nella sua posizione e fa fatica ad innescarsi lontano dalla porta.  
Cobbaut 4 mezzo: regala il pallone del vantaggio ospite; va meglio nel gioco aereo e ci prova con lanci lunghi ma con pochi risultati.  
Danilo 5 mezzo: galleggia nella gara per la sua esperienza; commette qualche fallo di troppo ma nel complesso ha fatto un passo indietro.  
Man 5: fuori dalla gara nella prima parte ha  due sfuriate  delle sue (cerca di fare tutto da solo):  meglio nella ripresa. Dal 85° Iacoponi s.v. .
Juric 5: non frena le sfuriate di Fagioli ne on riesce a dare ordine alla manovra e non gli riesce nemmeno il recupero di palloni.  
Inglese 5 mezzo: nessun spunto positivo degno di nota ma inventa l' assist per il gol della speranza .  
Vazquez 4: giornata negativa sia sul piano del gioco sia nel sull'approccio alla gara; completa il tutto  scagliando il pallone contro la panchina ospite e dopo il faccia a faccia con Specchia viene espulso.  
Mihaia 6 mezzo: qualche errore nella prima parte poi nella secondo si accende con buoni spunti in velocità; segna il gol della speranza ed è stato una spina nel fianco nella difesa cremonese; viene sostituito per crampi. Dal 85° Correia s.v.)

Da perfetti a inguardabili
Maresca: mo basta con Shom
La verità? Dopo il Pisa
Ma negli ultimi 15' che Parma è stato?

ByManso – Dalla partita quasi perfetta alla partita peggiore giocata nella stagione il passo è stato davvero breve; breve e del tutto inaspettato. Che il Pordenone non fosse nulla di che era apparso chiaro o almeno era una sensazione che noi abbiamo avuto; ma da questo a precipitare ad essere presi a pallonate dalla Cremonese al Tardini, ce ne passa... eccome se ce ne passa.
Della vittoria a Pordenone avevamo detto che non si poteva sapere quanto il Parma è forte e quanto deboli fossero i friulani e avevamo rimandato il giudizio alla partita con la Cremnese.
Bhe dopo domenica, direi che è meglio rimandare ancora al dopo Pisa (la Ternana a zero punti non dovrebbe costituire un gran ostacolo, anche se i crociati saranno mooolto rimaneggiati), perché il Parma non sarà magari quello visto a Pordenone per un' ora di gioco, ma non può essere davvero nemmeno quello visto per la stessa prima ora contro la Cremonese.

Come avevamo supposto dopo le prime uscite, era chiaro che i mister avversari studiando il Parma lo avrebbero attaccato sul lato debole che più debole non si può. Il torto di Maresca è quello che tutti, ma proprio tutti non riescono ancora a capire: “ma lo vede o non lo vede come rende Shom”?
La domanda ha una risposta e sta nella sostituzione ad inizio secondo tempo sul due a zero per la Cremonese; ma il risultato non bocciava Shom, bocciava la scelta ormai insensata del Mister. Punto!

Il Parma ha giocato da sparring patner per un'ora e poi in dieci contro undici con la forza della volontà ha messo in seria difficoltà la Cremonese, tanto che ha avuto un paio di occasioni per pareggiare una partita che aveva meritato ampliamente di perdere in tutto e per tutto.
Questo ci deve far pensare, perché altrimenti ritorniamo a parlare di giocatori che fanno i soldatini. Un argomento trito e ritrito, ma che ha il suo perché visto che quando son saltati gli schemi, il Parma è parsa davvero un'altra squadra.
Ora c'è da ripartire da quel furore agonistico che è stato messo in mostra negli ultimi quindici minuti, perché la Seie B ha come caratteristica proprio questo punto: senza furore agonistico non si va da nessuna parte!

Tra mercoledì contro la Ternana e Domenica contro il Pisa, si faranno i giochi di questa stagione almeno sul piano delle impressioni. Troppo presto?
Forse si, ma anca no!


Torna ai contenuti | Torna al menu