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Commenti e Pagelle 2020-21

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Parma - Lazio  0-2

Tabellino
Marcatori: 10′ st L. Alberto, 22′ st Caicedo
PARMA CALCIO 1913: Sepe, Cornelius, Kurtic, Brugman (18′ st Inglese), Sohm (30′ st Mihaila), B. Alves (cap.), Hernani Jr, Osorio (1′ st Ricci), Gervinho, Valenti (34′ pt Balogh), Busi.
A disposizione: Colombi, Rinaldi, Pezzella, Dezi, Cyprien, Brunetta, Camara, Sprocati.
Allenatore: D’Aversa
S.S. LAZIO: Reina, L. Felipe, L. Leiva (26′ st Cataldi), L. Alberto (20′ st Akpa Akpro), Immobile (cap.), Caicedo (26′ st Pereira), Milinkovic-Savic, Radu, Lazzari (39′ st Patric), Acerbi, Marusic (39′ st Anderson)
A disposizione: Furlanetto, Alia, Armini, Hoedt, Parolo, Escalante, Muriqi.
Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Sig. Luca Pairetto (Nichelino). Assistenti: Sig. Stefano Del Giovane (Albano Laziale) – Sig. Christian Rossi (La Spezia). Quarto uomo: Sig. Simone Sozza (Seregno). V.A.R.: Sig. Aleandro Di Paolo (Avezzano). A.V.A.R.: Sig. Rodolfo Di Vuolo (Castellammare di Stabia).
Angoli: 5-6. Ammoniti: Busi (P), Brugman (P), Hernani (P), Balogh (P), Akpa Akpro (L). Recupero: 2’pt, 3′ st.

Le pagelle di Giuliano Bottoli
    
Sepe 6: salva la porta al 29° su Caicedo; compie alcune uscite non precise ma non ha nessuna colpa sui gol  

Osorio 6 mezzo: spostato sulla fascia destra da una prestazione più che positiva; buona fase difensiva e appoggia l'azione in avanti con precisione e questo considerato che non era al massimo delle condizioni fisiche. Dal 46° Ricci 5 mezzo: un altro che dalla serie D esordisce in serie A; non una partita facile ma si disimpegna con attenzione

Busi 5: spostato sulla sinistra si trova Lazzari e fatica a fermarlo; in appoggio in avanti non si vedemai  

Brugman 6: buon inizio con buona visione di gioco e buoni anche alcuni passaggi in avanti; come sempre ha da sistemare la fase difensiva e si spegne troppo presto. Dal 63° Inglese 5: non cambia il volto alla gara  

Valenti 6: un brutto errore ad inizio gara, ma poi si riscatta con buoni anticipi e lotta contro Caicedo con efficacia; si infortuna durante un recupero veloce. Dal 33° Balogh 6 mezzo: buona prova anche quando la difesa era messa sotto pressione dalle avanzate degli attaccanti laziali. B.Alves 5 mezzo: si salva nel gioco aereo, ma è sempre in difficoltà negli scambi veloci degli attaccanti; attenuante è la difesa rivoluzionata dagli infortuni  

Hernani 5 mezzo: interno di destra fa fatica ad imbastire azioni per gli attaccanti  

Kurtic 5 mezzo: grande lottatore non si risparmia in difesa e quando può si spinge in avanti; commette un grave errore quando si fa anticipare in occasione del vantaggio ospite

Conelius 5 mezzo: non riesce a far salire la squadra; si produce in una bella conclusione di testa e Reina compie un misracolo  

Sohm 5: fatica a trovare una posizione utile alla squadra e sembra giocare con la paura di sbagliare; non riesce a concludere sotto porta una buona occasione. Dal 75° Mihaila S.V.  

Gervinho 6: sempre il più pericoloso quando si innesca mette in in crisi la difesa ospite

E ALLA FINE D'AVERSA E' TORNATO ....
LA PARTITA? MA C' E' STATA PARTITA?
IN DIFESA DUE BELLE SORPRESE
BRUNO ALVEZ? DISPIACE DIRLO, MA ....
MERCATO: URGONO ALMENO DUE ACQUISTI!

ByManso – E alla fine D' Aversa è tornato, ma nulla è cambiato! Non è che abbia particolari colpe e non è che la sua tattica di fare il bersaglio alle pallonate degli avversari per poi colpirli in contropiede, abbia inciso Sul come e sul perchè è arrivata questa ennesima sconfitta.
I cerotti di cui è pieno il Parma incidono davvero parecchio e quindi dare la colpa a questo o a quell' allenatore non è sportivamente giusto, anche se Liverani aveva messo in mostra il fatto che ne capiva poco, soprattutto di giocatori.
Certo però che se il Parma è costretto a far esordire in Serie A Ricci, allora qualche cosa che non ha funzionato nella gestione della rosa ci deve pur essere.  

Sindacare le colpe non è certamente un esercizio che si può fare senza conoscere le dinamiche che han portato alla cessione di Barillà e di Scozzarella, ma adesso a bocce ferme, mi sa che siano state due grosse cazzate!  

Val ben la pena ringiovanire, ma se il ringiovanimento ti mette in obbligo di far giocare insieme Brugman e Hernani (quasi sempre sconfitte con loro in due in campo), allora era meglio tenerci i due vecchietti che tanto hanno dato alla causa.
Magari sarà stato un problema di ingaggi considerati superflui e quindi fare i conti in tasca al Presidente non è sicuramente il nostro mestiere, ma rinnovare non vuol dire quasi mai, buttare via il vecchio quando non è superfluo.
E mai come adesso ci si può rendere conto che Barillà e Scossarella non erano certamente il superfluo!

Della partita che dire?  
Prima di tutto bisognerebbe stabilire se c'è stata partita, perché a parte i primi minuti è stato un vero e proprio tiro al bersaglio quello della Lazio, anche se le proporzioni di quello che tutti temevamo, forse non sono state gravi come ci si poteva aspettare.  
La difesa reinventata per forza di causa maggiore, ha dato segnali negativi importanti, anche se ci sono state alcune sorprese da non disprezzare; anzi!
Valenti, dopo una partenza che aveva fatto spaventare, ha sciorinato, fin che è stato in campo, una signora prestazione.
Balogh entrato a freddo ha sinceramente impressionato e son d'accordo con Bottoli che ha fatto anche meglio di Valenti. Sapere dove lo tenevano nascosto questo qui, sarà un nostro impegno. Promesso!
Osorio spostato terzino, per Bottoli è stato il migliore in campo e se non altro, ancora una volta sono d'accordo con lui.
Poi però di fronte a queste sorprese, che speriamo possano confermarsi nel più breve tempo possibile, visto che la classifica non è che può aspettare la maturazione delle giovani promesse, c'è da notare e da rimarcare ancora una volta, che i segnali di fine carriera di bruno Alvez si sono trasformati in quello che ormai è impossibile nascondere sotto al tappeto.
Dispiace dirlo, ma Bruno Alvez è ormai arrivato al capolinea e ad ogni partita costituisce un problema.  
Anche domenica ha gravissime colpe sul secondo gol, ma in altre circostanze la ghé andeda be!
Dai su, il calo lo si era notato alla ripresa del dopo Covid nel campionato scorso e in questo nuovo torneo, è stato un crescendo di prestazione che non sono mai arrivate alla decenza.
Ora ci vogliono le palle di toglierlo, perchè se devo pagare dazio ad ogni partita spendendo fiducia su giocatore che non può che peggiorare, allora mi metto il cuore in pace e investo la mia fiducia su qualche ragazzo che non può che migliorare.  
Il capitolo Bruno Alvez non è certamente un discorso che si può affrontare con superficialità, ma è un capitolo che ogni allenatore che si rispetti deve poter essere in grado di trasformare in semplice paragrafo. E se per uno scrittore è complicato togliere un capitolo da un libro, è per lo stesso scrittore molto meno complicato togliere un paragrafo da un capitolo.
Che scrittore sarà D' Aversa? Bho, sinceramente non lo so, ma se il mister non vede quanto è diventato legnoso  Bruno Alves (le pianté ch'me un palet), deve mettersi un gran bel paio d'occhiali!  
Per un mister il problema del prendere gol è quando ad ogni partita l'errore arriva da un giocatore diverso, perché se l'errore arriva sempre o quasi sempre della stesso giocatore, il problema è di facile soluzione; e si, basta toglierlo!
Il Mister dopo l'esonero è tornato, ma come ben sappiamo non è che avesse molte scelte, visto che, o tornava o perdeva l'anno e mezzo di contratto che ha in essere con il Parma e che hanno anche i suoi collaboratori. Questo sinceramente, di solito, non è che sia un bel viatico per lo spogliatoio, per la società e per lo stesso mister con staff al seguito; quando si rompe il filo della collaborazione e soprattutto della fiducia tra un mister e i suoi dirigenti, ricucire lo strappo è sempre più complicato del previsto; e se guardiamo alle storie delle altre società che hanno richiamato un esonerato, dobbiamo dire che non è mai finita benissimo!
Certo è però, che D' Aversa ha dimostrato di essere un combattente e che in gioco c'è comunque un "tocco" di sua carriera e quindi sul fatto che si impegnerà alla morte per la causa, non nutriamo nessun dubbio.  

Poi sul suo calcio e sulle sue qualità di capirne, di dubbi ne nutriamo a iosa, ma questo è un altro discorso. Punto! Punto? Bhe un punto su cui metteremo anche qualche virgola, perché è impossibile che nel giro di sei mesi il mister sia cambiato!
Però mai dire mai e quindi per ora stiamo sul pero a guardare quel che succede e che tempo farà.

Parlando di mercato, perchè bisognerà per forza fare un po' di mercato, quello che manca in primis è un centrocampista che possa sostituire Scozzarella, perché Brugman in Serie A non può giocare e in quel ruolo, nemmeno Hernany può giocarci. Se poi ci parlano di Cyprien, bhe, per ora possiamo dire che forse è un po' meglio di Brugman, ma tra il correre e lo scappare la differenza è tanto labile, che si fa molta, ma molta fatica a definire dove cominciano i difetti di uno e dove finiscono quelli dell'altro.
Poi una "punticcina" deve per forza arrivare perchè se giochi a tre punte e ne hai quattro a disposizione, sarai sempre in difficoltà; non so se l'avete notato, ma questo campionato è massacrante più di ogni altro a memoria di Manso.
Non si può e non si deve dimenticare che la preparazione in pratica non c'è stata e che il calendario è davvero molto fitto. Insomma, se date un'occhiata in giro per le rose della Serie A, tra Covid ed infortuni muscolari sembra che più che un campionato sia una guerra!
E scusate, ma se vai in guerra e vuoi vincere, devi avere il giusto numero di soldati, altrimenti le mej ster saré su in ca'!
Dai Pres, un bel sforz e tranquillo “giù non ci andiamo nemmeno se ci spingono” (citazione ByManso, di cui non son più molto sicuro), ma che per adesso resiste!
Per quanto ancora resiste non lo so, ma ahimè, non vorrei scoprirlo troppo presto!
 
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