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Pagelle e commento 2018-2019

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SPAL - PARMA 1-0

    
Marcatori: 49′ Antenucci (S).

SPAL: Gomis, Cionek, Missiroli (18′ st Luiz Everton), Antenucci (cap.), Kurtic, Vicari, Felipe, Schiattarella (29′ st Valdifiori), Lazzari, Petagna, Fares (36′ Costa).
A disposizione: Thiam, Milinkovic-Savic, Djourou, Simic, Valoti, Moncini, Dickmann, Paloschi, Viviani. All.: Semplici.

PARMA CALCIO 1913: Sepe (6), Iacoponi (5/6), Stulac (5), Da Cruz (5/6), Barillà (6--)(34′ st Dimarco, NG), Gobbi (5) (29′ st Gervinho, 6), Di Gaudio 5½ (18′ st Ceravolo, 5), B. Alves (cap.)(5½), Gagliolo (5/6), Inglese (6+), Grassi (7-).
A disposizione: Frattali, Bagheria, Deiola, Sierralta, Gazzola, Rigoni. All.: D’Aversa (5+)

Arbitro: Sig. Daniele Orsato di Schio. Assistenti: Sigg. Giorgio Schenone di Genova e Dario Cecconi di Empoli. IV Uomo: Sig. Luigi Nasca di Bari. V.A.R: Marco Serra di Torino. A.V.A.R.: Sig. Filippo Valeriani di Ravenna.

Note – Calci d’angolo: 7-2. Ammoniti: Kurtic (S), Stulac (P), Lazzari (S), Felipe (S), Petagna (S), Barillà (P). Recupero: 2’pt, 5’st.

C' è stata troppa trippa per la Spal!
Numeri: vinciamo solo sulle rimesse laterali; ecco perchè!
Modulo, tattica, cambi, scelte: è tutto sbagliato?
Da Kulowic a Sfigatow, il passo è stato breve
Con la Juve tutto cambierà! A ghe Scomet!!

BYMANSO - Non c'è stata polpa per il Parma, ma c'è stata un' ottima trippa per la Spal.
E si, la Spal ha trovato la sua trippa crociata e non si è lasciata sfuggire l'occasione di mangiarsela in un sol boccone.
Una partita, quella di ieri, che dopo quella con l' Udinese, non ha fatto altro che confermare le paure della vigilia, dove per vigilia intendiamo quella del Campionato.

Come ben si sapeva, il Parma è ora una squadra debole, che però, vista la concorrenza, se la può ben giocare con almeno altre cinque squadre, ma solo se avrà l'umiltà di conoscere i propri pregi e propri difetti.

Per ora, i difetti si son visti di più dei pregi, ma sottovalutare le qualità di certi giocatori è maledettamente fuorviante ed oltretutto, sarebbe grandemente un' operazione ingiusta, per loro stessi e per i dirigenti che li han portati.

I limiti o i difetti che dir si voglia, sono noti agli addetti ai lavori, quanto lo sono ai tifosi, e come se non bastasse, la conferma arriva dai numeri che come al solito, la dicono a chi li sa leggere, molto più lunga di quello che dovrebbero.

Quindici tiri della Spal contro i tre del Parma (nessuno nello specchio per i crociati) hanno un sapore amaro e stanno a significare molto di più di quello che alcuni ci vogliono far credere. Passaggi completati 409 a 256 in favore dei Ferraresi, son altro materiale che va analizzato per quello che raccontano i numeri freddi e statici di una partita.

Come potete ben vedere dalle statistiche (foto da ingrandire), il Parma ha vinto solo sulle rimesse laterali a favore (24 a 14). E se per molti questo è un dato irrilevante, non lo è, se si pensa che anche con l'Udinese è andata così (19 a 12 per il Parma ).

Non è che abbiamo la maggioranza delle rimesse laterali, perchè i nostri attacchi avvengono sistematicamente sulle fasce e quindi i difensori, mal che gli vada, si rifugiano con frequenza in fallo laterale? Bhe, è proprio così!
In Serie A, saltare l'uomo avendo la linea laterale da una parte e l'uomo/difensore dall'altra, non è cosa da tutti e appunto perchè non è cosa da tutti, è improponibile pensare che il Parma abbia qualcuno che faccia sistematicamente cose non da tutti.

L'errore tattico delle due ali che occupano lo spazio in fase d'attacco e che di conseguenza trasmettono sempre e comunque inferiorità numerica al centrocampo, è descritto dai passaggi realizzati dai nostri avversari e dal loro possesso palla, che è una logica conseguenza reale dell'inferiorità numerica che si crea appunto a centrocampo (passaggi 409 a 256 a favore della Spal).

Il Parma non attacca gli spazi e non verticalizza mai sulla punta centrale nemmeno quando questa operazione sarebbe la più semplice e la più redditizia. Ripartire e cominciare il gioco da lassù, non è un'eresia e non la deve essere per una squadra che deve salvarsi. E poi, è tanto meno un'eresia questa, se consideriamo che al vertice dell'attacco abbiamo uno buono buono come Inglese (nessuna altra delle possibili retrocesse ha uno come lui)!!.

Con l' Udinese, quando eravamo in vantaggio, il Lord ha dimostrato di saper tenere palla e di rappresentare un costante pericolo anche quando riceveva palloni spalle alla porta. Sempre con i friulani, uscito lui, è uscito anche tutta la potenzialità offensiva del Parma.

E con la Spal? Bene, con la Spal nemmeno una palla non giocabile gli è arrivata se non negli ultimi due minuti di partita quando si era defilato sulla destra (sigh).

La squadra non l'ha cercato con qualche lancio lungo e non l'ha mai “imbucato” nemmeno per sbaglio, tanto che si può pensare che con l'Udinese l'azione del suo gol è arrivata su “schema personale” degli interpreti (Di Gaudio/Lord)..
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Ecco, con l'Udinese il suo gol capolavoro è arrivato proprio da un'imbucata effettuata da Di Gaudio che per fortuna non si trovava a dieci centimetri dalla riga laterale (al s'era dormì).

Vorrà dire niente questo? Bhe, la domanda va rivolta a chi di dovere, poiché le partite son belle che registrate e quando le si riguarda, non si può andare a sentimento o ad impressioni. Si va per fatti!

D' Aversa lo conosciamo, e quindi è inutile parlare o cercare di farlo parlare di tattica. Lui ha quell'unica idea e ci ha dimostrato che gioco o non gioco, avversario o non avversario, lui la mono-idea non la  cambia nemmeno se venisse giù tutto il Tardini.

Dispiace ritornare su certi discorsi, ma se si vuole commentare la partita non si può stare lontani da certi argomenti. E la tattica è un argomento che a parità di qualità fa la differenza.

Eccome se la fa!

Sia con l' Udinese, che ieri con la Spal, il Mister ha fatto fatica (eufemismo) a leggere la partita e ancor di più, proprio per la mancata lettura, ha fatto fatica (altro eufemismo) a correre ai ripari.

Ormai è noto a tutto il mondo, che per mettere in difficoltà la squadra di D' Aversa basta giocare con due punte e un centrocampista in più, attaccando poi, proprio con il centrocampista libero, dalla parte che a giudizio del Mister avversario, potrebbe risultare la più debole.

Capito perchè ieri Da Cruz si è dovuto sobbarcare continui ripiegamenti a tutta birra, di cui due preziosissimi?

E si, è la tattica bellezza!

Il povero ragazzo, si è fatto un mazzo incredibile e già che a piedi non sta proprio messo bene, è anche logico che sia scoppiato come un candelotto di dinamite (al se fin fat su da lu).
Sicuramente non è pronto per questi palcoscenici (lo sarà mai?), ma comunque è stato l'unico che in area ha dribblato un avversario e poi è andato al tiro. Poi, prima di Ceravolo, si è mangiato un gol da cine a due metri dalla riga; ma come dicevo, ne aveva tutto il sacrosanto diritto, sia per i piedi di cui è dotato, sia perchè era lì, dopo essersi fatto tutto il campo almeno 20 volte.

La tattica imporrebbe al Parma di giocare ben chiuso per sfruttare poi le caratteristiche del Lord e dell'altra unica punta che gli dovrebbe offrire sponde e supporto; ma questo richiederebbe un cambio di modulo importante, che come ben sappiamo non è nelle corde di D'Aversa.

Giocare come un libro aperto con centrocampisti di poco contenimento e dal poco passo, non è davvero il massimo, ma purtroppo, come ben sappiamo, questo è!

Stulac è impalpabile e lo si nota, se si è attenti, solo quando il Parma fa girare palla nella metà campo ai due allora; per il resto non perviene e soprattutto, per ora, ha dimostrato di non essere ne uomo di contenimento, ne uomo da passo, ne uomo di inventiva, ne uomo da regia.

Di Grassi c'è poco da dire, le al pu' bo! Peccato che non possa mai spingersi in avanti per creare quella superiorità numerica che fa tanti danni alle difese che la subiscono (A, B, C). E si ca...(chio), deve mantenere la posizione!

Di Gaudio, con la sua velocità di esecuzione e girandogli intorno,potrebbe forse essere la spalla ideale per il Lord (il gol con l'Udinese è arrivato proprio da loro due), ma se gioca a dieci centimetri dalla riga di fondo, mica gli può essere semplice servire appunto il Lord.

Gervinho ha dimostrato che la velocità di base non la si perde nemmeno quando gli anni vanno su o si ha poca preparazione, ma vederlo per soli 15 minuti è stato davvero qualche cosa di inspiegabile.

Non mi si venga a dire che un giocatore che ha appena superato la trentina, non ha di base almeno trenta minuti nelle gambe, poiché va bene che si può dire di tutto, ma questa è molto di più di un'eresia.

L'altra eresia che si è vista e che non si può dimenticare nemmeno se si volesse, è quella di averlo visto giocare a sinistra, quando sappiamo che a destra se servito sulla corsa, potrebbe essere un'ira di Dio.

Se metti a sinistra un destro naturale, che non ha tanto i piedi, ma che va fortissimo, lo fai perchè pensi e speri che, si accentri per poi andare al tiro. Tutto vero; ma se in area hai due centravanti (il Lord e Ceravolo), qualcuno mi dovrebbe spiegare dove il destro naturale trova lo spazio per accentrarsi e per andare al tiro con l'area che per forza di cose è intasata!

Bhe, almeno c'è da dire che però il mister si è accorto dell'errore di base da lui stesso commesso, perchè dopo quindici minuti a sinistra, l'ha poi spostato a destra. Peccato che però si fosse al terzo minuto di recupero e di palle nei seguenti 120 secondi, non ne son arrivate manco una!

Meglio tardi che mai? E no, è! Questa non passa, perchè quand le terdi, le terdi!

Nonostante tutti gli errori tattici, vedi anche Gobbi sul giocatore più veloce e forse più importante della Spal (Lazzari), ieri con un attimino di Kulowic, avremmo portato a casa un buon pareggio; purtroppo così non è stato, e quell'unica occasione nel recupero, ha dimostrato che se si fa di conto solo su Kulowic, in Serie A non si va da nessuna parte.

E si, siamo in Serie A e adesso gioca anche Sfigatow!

Speriamo che con noi giochi poco, ve!

Sulla ormai normale conferenza stampa di Mister D' Aversa non ci addentriamo, poiché è anche inutile star lì a smontare parola per parola le sue dichiarazioni, ma detto questo, dico anche, che i numeri per definizione son numeri e non permettono interpretazioni di sorta.  Stando a questi numeri certi, quindi il Mister non può affermare che la Spal era più in forma poiché  si son trovati insieme fin dall'inizio della preparazione.

Tanto per fare nomi e numeri, il Parma di ultimi arrivati ne aveva in campo due,Grassi e Inglese (MIGLIORI IN CAMPO) e loro invece (sigh) due, Petagna (non pervenuto, al Lord le so non!) e Missiroli (sufficente). Miga bali ve! Numer!

Poi, è anche vero che abbiamo una montagna di infortunati e come abbiamo già detto domenica scorsa, il Parma nella testa di tutti e nei fatti, prima o poi sarà ben diverso da quello visto in queste due partite.

Però intanto siam questi, e domenica arriva la Juve. Vuoi mai che il Mister decida, che per causa di estrema forza maggiore (i gobbi) sia giunta l'ora di coprirci anche a centrocampo, mollando uno o addirittura due dei tre attaccanti? Bhe, io ci scommetto “tuti el galeini 'ca go a ca'”!  

Insomma, un Parma inadeguato ai ritmi e alla tecnica della Serie A? In generale non dire, ma con questa non tattica può solo che prendere sonore sberle anche quando non le merita del tutto. Quel che è certo, è che il Parma deve saper correre ai ripari anche, o forse soprattutto, a partita in corso. Gli altri mica dormono, ve!

Se sbagliamo i cambi, la tattica e mettiamo difensori sull'avversario “sbagliato”, abbiamo una fila di problemi! E i problemi se si vuole salvare la baracca, si debbono risolvere in un modo o nell'altro.

Nel calcio come spesse volte nella vita, trionfa un bellissimo proverbio: “fare di necessità virtù”. Pensare però, che la virtù piova dal cielo (Kulowic), è quanto di più sbagliato esista. E nel calcio, questo tipo di sbaglio, lo si paga di più!

 
Ps: Suggerimento che darei a Da Cruz, “quando tiri in porta, mira il portiere, sempre e comunque”. Perchè? Con i due piedi che si ritrova, se mira il portiere, la palla si infilerà inesorabilmente nell'angolino! Provare per credere!



CRONACA MINUTO PER MINUTO
STATISTICHE
SPAL  PARMA 1-0
90+6'
 
L'arbitro controlla il proprio cronometro e fischia la fine della partita.
90+4'
 
Pallone che viene allontanato dopo che Alessio Da Cruz (Parma) ha provato a superare un avversario.
90'
 
Il quarto uomo segnala 5 minuti di recupero.
90'
 
Roberto Inglese (Parma) cerca di pescare Fabio Ceravolo ma il filtrante è troppo potentee l'azione non si concretizza.
89'
 
Jasmin Kurtic (Spal) vola all'interno dell'area per colpire di testa la punizione calciata in mezzo, riesce così a concludere mirando al centro ma Luigi Sepe ferma tutto con un buon intervento.
88'
 
Spal non approfitta di questo corner, la difese riesce a liberare bene l'area.
84'
 
L'arbitro Daniele Orsato vede lo sgambetto di Federico Dimarco (Parma) e non esita a fischiare. Spal guadagna un calcio piazzato.
81'
 
Leonardo Semplici prepara il cambio. Mohamed Salim Fares sarà rimpiazzato da Filippo Costa (Spal).
80'
 
Manuel Lazzari (Spal) si crea lo spazio per raccogliere un passaggio al limite dell'area e lascia quindi partire il tiro che termina di un soffio sopra la traversa.
79'
 
Cambio. Antonino Barilla abbandona il campo e Federico Dimarco (Parma) entra in sostituzione.
77'
 
Un ottimo assolo! Alessio Da Cruz (Parma) si prende gioco suo di alcuni avversari dentro l’area e scaglia il suo tiro di un soffio largo oltre il palo destro.
76'
 
Spal non approfitta di questo corner, la difese riesce a liberare bene l'area.
75'
 
Roberto D'Aversa mette dentro forze fresche. Cambio quindi: Massimo Gobbi uscirà e Gervinho (Parma) prenderà il suo posto.
74'
 
Tempo di un cambio. Mirko Valdifiori (Spal) sale e prende il posto di Pasquale Schiattarella.
73'
 
Antonino Barilla (Parma) si prende questo giallo per il suo intervento, le proteste sono inutili Daniele Orsato non ne vuole sapere.
72'
 
Daniele Orsato ha in mano il giallo per Andrea Petagna (Spal) vista la brutta entrata.
71'
 
La partita si sta scaldando. Felipe (Spal) colpisce il suo avversario e riceve meritatamente un cartellino giallo dopo un brutto contrasto.
70'
 
Cartellino giallo per questo tackle di Manuel Lazzari (Spal). Daniele Orsato non ci ha dovuto pensare molto.
69'
 
Leo Stulac (Parma) non poteva aspettarsi altro che un giallo dopo il suo intervento. Daniele Orsato non ci pensa molto infatti, estrae il cartellino dalla tasca e ammonisce.
67'
 
Luigi Sepe para in modo eccellente il colpo di testa al centro di Andrea Petagna (Spal). Il pallone era arrivato su un cross dalla fascia.
64'
 
E' tempo di una sostituzione. Questa era l'ultima azione di Antonio Di Gaudio che viene rimpiazzato da Fabio Ceravolo (Parma).
63'
 
Ecco il cambio. Simone Missiroli uscirà e nel frattempo Leonardo Semplici può dare le ultime delucidazioni a Everton Luiz (Spal).
61'
 
Questo fallo merita un cartellino! Daniele Orsato mostra il giallo al colpevole, Pasquale Schiattarella (Spal).
61'
 
Spal rallenta i tempi di gioco con qualche passaggio breve. Per gli avversari è dura, correre senza palla non è mai facile.
59'
 
Jasmin Kurtic (Spal) ha subito un piccolo infortunio ma sembra in grado di continuare.
56'
 
Il gioco è fermo, Jasmin Kurtic (Spal) ha preso una bella botta ed è stato chiamato lo staff medico.
54'
 
Parma non approfitta di questo corner, la difese riesce a liberare bene l'area.
52'
 
Manuel Lazzari (Spal) calcia in porta questa punizione dalla media distanza ma trova solo i guantoni del portiere.
49'
 
E' dentro! Manuel Lazzari vede un compagno ben piazzato sul limite e lo serve con un ottimo passaggio. Mirco Antenucci (Spal) non ci pensa due volte e tira una fucilata in rete all'incrocio di sinistra. 1:0.
46'
 
Jasmin Kurtic (Spal) è servito da un preciso passaggio in area e lascia immediatamente partire un rasoterra dritto verso il centro della porta. Il suo tentativo è stato sventato dall'attento portiere, che salva con una stupenda parata.
46'
 
L'arbitro fischia per l'inizio del secondo tempo della partita.
45'
 
Saranno 2 i minuti da recuperare.
45'
 
Alberto Grassi (Parma) sembrava potesse involarsi ma uno dei difensori ha chiuso bene. Il pallone esce dal rettangolo di gioco, sarà rimessa dal fondo per Spal.
42'
 
Roberto Inglese (Parma) mette in area un ottimo pallone ma la difesa avversaria intercetta e spazza.
39'
 
Spal non è riuscito a prendere in vantaggio dal corner. La difesa avversaria è attenta e scongiura la minaccia.
38'
 
Spal ha la possibilità di segnare grazie ad un corner ma uno dei difensori riesce a spazzare.
36'
 
Grande intesa tra i giocatori del Spal. Cambiano gioco con lanci lunghi ma riescono a combinare anche con uno-due rapidi. Grande lavoro di squadra.
33'
 
Un calcio d’angolo, battuto da Spal, è sventato da il ben preparato Luigi Sepe (Parma).
32'
 
Pasquale Schiattarella (Spal) fa un intervento duro e Daniele Orsato lo richiama per fallo. Parma ha una punizione a disposizione.
28'
 
Manuel Lazzari (Spal) aggancia un preciso passaggio e solo davanti al portiere scarica il tiro sulla destra. Luigi Sepe è attento però e in tuffo riesce a respingere.
28'
 
Antonino Barilla (Parma) raccoglie un ottimo passaggio e si fa un po' di spazio per calciare. Il tiro però da molto lontano termina largo sulla sinistra!
25'
 
Massimo Gobbi (Parma) non segue apparentemente la regola d’oro: “non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te”. Commette infatti un brutto fallo e Daniele Orsato non ha altra scelta che fischiarlo.
24'
 
Roberto Inglese (Parma) crossa in area con precisione ma la difesa è attenta ed allontana il pericolo.
24'
 
Spal non riesce a segnare da calcio d’angolo poiché il portiere esce a raccogliere la palla.
20'
 
Jasmin Kurtic (Spal) mette un traversone in area ma un difensore interviene e libera.
17'
 
Simone Missiroli (Spal) si libera in area e di testa schiaccia al centro ma il portiere è reattivo e para bene.
15'
 
Davvero un bel momento per Spal. I giocatori mantengono il possesso scambiandosi il pallone di prima intenzione. Hanno il pieno controllo della gara.
13'
 
Il calcio d'angolo battuto da Spal viene tranquillamente inhtercettato dai difensori avversari.
10'
 
Daniele Orsato non può lasciar correre su questo deciso intervento di Antonino Barilla (Parma) e fischia il fallo.
8'
 
Manuel Lazzari (Spal) crossa in area ma il pallone viene allontanato di testa dalla difesa.
6'
 
Jasmin Kurtic (Spal) si vede sventolare il giallo da Daniele Orsato per aver atterrato un avversario.
4'
 
Alberto Grassi (Parma) sorprende tutti con la sua rimessa e imposta il contrattacco.
3'
 
Parma non approfitta di questo corner, la difese riesce a liberare bene l'area.
3'
 
La difesa ha avuto un momento difficile bloccando il tiro di Antonio Di Gaudio (Parma). Lui non ha esitato ed ha tirato da fuori area dopo avere ricevuto un passaggio da un suo compagno di squadra. Parma si aggiudica un calcio d'angolo.
2'
 
Come una valanga. Mohamed Salim Fares (Spal) è punito per il suo fallo in attacco. Daniele Orsato ha visto bene l’azione e fischia l’irregolarità. Mohamed Salim Fares (Spal) contesta ma l’arbitro non può tornare sui suoi passi. Parma calcerà una punizione vicino alla linea laterale.
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