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Commenti e Pagelle 2020-21

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Torino - Parma 1-0

Le pagelle di Giuliano Bottoli
    
Sepe 5: sul gol nessuna colpa ma commette tante incertezze nelle uscite fuori tempo.
Laurini 5: tanto impegno ma Ansaldi più di una volta lo mette in difficoltà specialmente in occasione del gol della matematica serie B. Dal 75° Busi s.v.
Pezzella 5: tante incursioni in avanti senza creare problemi alla difesa del Toro; errori in appoggio e mal posizionato sul gol. Brugman 6: fino al momento della uscita per infortunio è il migliore sia in interdizione che nella impostazione. Dal 30°Kurtic 5: tanti errori in impostazione ed è lento nella fase difensiva come nelle ultime prestazioni
Dierckx 5 mezzo: viene ammonito ad inizio gara per un fallo di irruenza che si poteva evitare e questo lo condiziona per il resto della gara. Dal 46° Gagliolo 5 mezzo: una buona rovesciata in avanti, ma  si fa sorprendere assieme ai compagni sul gol
B.Alves 5 mezzo: bene nel gioco aereo, troppo irruento e falloso quando viene chiamato lontano dall'area; lo saltano facilmente in occasione del gol.
Kucka 5: rientra dopo un infortunio e gioca in una posizione a lui non congeniale e per l'ennesima volta si vede, va meglio quando viene spostato in mezzo al campo
Grassi 5 mezzo: bene quando la squadra va in pressing, in difficoltà nella costruzione del gioco in avanti. Dal 75° Brunetta s.v.
Cornelius 5 mezzo: si batte su tutti i palloni con abnegazione; buona qualche sponda ma quello che gli è mancato sono le conclusioni verso la porta
Hernani 5 mezzo :in difficoltà quando deve difendere e come sempre, lento di testa nella costruzione. Dal 84°  Pellè s..v.
Gervinho 4 mezzo:  è abulico e svogliato; nessuna azione degna di nota e quindi, altra prestazione da dimenticare.

Pu' t'la mandi zo, pu la vena su!
Mister, chiudere il capitolo, ma anche il libro!
Ora stringersi attorno alla società è un obbligo
Giocatori: Non tutto è da buttare, anzi .....
Reggiana in Lega Pro: persi sei punti!

    
ByMansoLa retrocessione; pu at t'la mandi zo, pu' la vena su!!!!
Non volerci credere è dura, come è dura accettarla.  
Una retrocessione che a suo tempo definimmo impropriamente così: “ il Parma non va giù nemmeno se ce lo spingono”!
E bhe, però non avevamo fatto i conti con il ritorno di D' Aversa e con i suoi tentativi di ricerca di quel Kulowic che lo ha spinto su in questi tre anni di Parma.
Si, tentativi, perché se ritornate con la mente sulle sue scelte, non potrete che rendervi conto che i suoi son sempre stati appunto solo tentativi di trovare solo per culo la formazione giusta.  
Gente dimenticata in panchina per mesi, che poi è andata in campo per necessità e che è diventata titolare inamovibile anche in categoria superiore. L'esempio di Barillà la dice tutta. Era riserva fissa in Serie B e dopo che è stato impiegato nel finale di Torneo, è rimasto titolare per due anni in Serie A. dai su, qualcuno ci vuol far credere che in quell'anno di Serie B, Barillà è stato fuori forma per sei mesi? E quante altre volte è successocon altri giocatori?
La continuità con cui il Mister ha dato discontinuità è stata impressionante e però questa volta, il culo non è venuto in suo soccorso con infortuni ai balordi, come tante volte era successo in passato; e non solo in Serie A!

Un capitolo, quello di D' Aversa, che finalmente si chiuderà e che il vero sportivo dovrà dimenticare al più presto, ma che non dovrà dimenticare la società.

Gli errori son lì che ti aspettano, e però, se dopo averli incontrati, tu ritorni agli appuntamenti, bhe, a ghe quel ca' toca!

Perdonare la mancata cacciata di D' Aversa anche solo prima della sosta per la Nazionale, non è perdonare poco per chi non l'avrebbe mai richiamato o per chi l'avrebbe cacciato dopo il primo mese o dopo le prime dichiarazioni: “i nuovi acquisti son inadeguati per la Serie A”.  
Chera al me lomo, a se vist sieron tut balord!

Ecco, dico che bisogna chiudere il capitolo e il libro, poi son il primo che rimurgina sugli errori della società.
Una società che sinceramente non ha dato il meglio per cercare di evitare la retrocessione, ma che va comunque sostenuta, perché senza società non si va da nessuna parte, dove per parte, si intende la Serie A!

Il discorso di stringersi attorno anche ai giocatori è altrettanto importante, poiché non sono loro i responsabili di questa retrocessione, o almeno non lo sono tutti!

Qualcuno avrà anche reso meno di quanto ci si aspettasse, ma l'anno orribile è stato proprio di tutto l' ambiente, quindi il “chi vuol andare è libero di farlo” non deve proprio esistere!

Buttare a mare molti giocatori come han fatto con Scozzarella (senza di lui, nessun filtro sulle imbucate e nessun gol da calcio da fermo..e si, sarà un caso!) sarebbe una gran cazzata; questa squadra, con qualche cambio per sostituire chi ha abbondanti limiti di età, sarebbe, con poca spesa, pronta a vincere in carrozza la Serie B.
Programmare senza stravolgere dovrebbe essere il credo!
Lo sarà?
Bhe, a go bele da mander zo c'la maledeta retrocesio chi, e non posso pensare anche che partiranno i buoni per far spazio a gente di “buona prospettiva”.
E no è, i bo i stenon; punto!
Oggi però, il mal comune non è un mezzo gaudio, vista la bella retrocessione della Reggiana! Dispiace per i sei punti persi dal Parma nei derby che non ci saranno in Serie B, ma stare in piedi sulla sedia e guardare i reggiani dall' alto della tua categoria, proprio male non fa!
E no... male non fa..


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