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Pagelle e commento 2018-2019

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Salernitana - Parma 0-1
Le pagelle del Manso
(Bottoli è in panca perchè ammalato)

Frattali 6 più: sempre ben piazzato ha reso semplici le sue due o tre parate

Iacoponi 6- : partito male come tutta la squadra, è poi cresciuto con il passare del tempo

Di Cesare 6: nel traffico dell'area si è fatto sempre rispettare, ma quei due palloni arrivati in area alla fine e non intercettati non depongono a suo favore

Calaiò 7: quando c'è da agire in manovra, non ce n'è per nessuno. Se potesse avere vicino un altro attaccante sarebbe ancora più deleterio per le difese avversarie, ma questo è un altro discorso.

Da Cruz 5 e mezzo: Si da da fare in ogni parte del campo, ma se è una punta, deve essere più concreto e se invece è un terzino, merita la panchina. Le sue doti sono indubbue, ma è maturo per giovare a questo Parma? Per ora no! Dal 60° Frediani 7: bella frazione la sua. Palloni distribuiti con sagacia e con precisione potevano mettere il timbro sulla sua prestazione, se i suoi compagni non li avessero malamente sprecati

Insigne 6 meno meno: ha il grande merito dell'imbeccata che ha permesso a Calaiò di andare a costruire il gol. Per il resto ha cercato di farsi vedere tra le linee, ma, e non per colpa sua, gli son mancati i rifornimenti. Dal 79° Anastasio SV: interessante il ragazzo, ma temo che farà la fine di Sierralta.

Scozzarella Sv: era partito malino malino e non ha poi avuto il tempo per dimostrare ciò che vale. Dal 29° Vacca 5 e mezzo: della sua partita si ricorda una sola piccola ma importante verticalizzazione: quella su Insigne, che ha iniziato il contropiede che ha portato al gol. Siamo sicuri che è un regista?

Gazzola 6: nella prima parte è stato preso in mezzo dagli avanti della Salernitana che lo attaccavano con le sovrapposizioni, ma poi esaurita quella spinta ha fatto il soldatino senza spingersi avanti come è solito fare. Chiaro che è stato agli ordini! Grande merito in una non semplice chiusura che se sbagliata, avrebbe messo un attaccante salernitano davanti a Frattali

Gagliolo 6: Come Gazzola ha disputato una partita bloccata. Evidenti dal suo modo di interpretare la partita che anche per lui, gli ordini son ordini. E ci mancherebbe!

Scavone 6: Solita partita di impegno e di resa. Un gran bel vedere il suo correre a chiudere buchi per poi cercare di far ripartire la squadra.  

Dezi 4: una partita che non si può dimenticare la sua, perchè che sia il peggiore in campo a deciderla è cosa che può succedere solo nel calcio. L'impegno come sempre lo mette, ma i risultati son sotto gli occhi di tutti, visto che sbaglia le cose più semplici e visto che riesce a far diventare le cose normali impossibili. Il 4 è figlio del cinque che avrebbe meritato a cui bisogna togliere un punto per il gesto che dopo il gol a rivolto ai tifosi. Anche quella è partita!

Kulowic 6 e mezzo: presentato come dodicesimo giocatore in campo, dopo un gran primo tempo in cui è stato decisivo (un tiro sbagliato un gol), è poi stato tolto nella seconda frazione per risparmiarlo per i prossimi impegni. Una mossa che condividiamo appieno!


Al purtroppo non c'è limite!
Il tutto dire: Colantuomo peggio di D' Aversa
Remare contro: Il Harakiri della Società
Frediani era rotto o era in Giappone?
Dezi: il peggiore dentro e "fuori" dal campo!
Paga per giocare: Dezi multato?

Manso – Purtroppo non c'è limite al purtroppo! Anche commentando una vittoria, il purtroppo che ormai segue come un' ombra il Parma di D' Aversa, vince su qualsiasi altro aggettivo, avverbio, verbo o modo di dire.
Il Parma ieri sera ha avuto la fortuna (ma to!) di giocare con una squadra che alla prima difficoltà si è seduta o per dirla tutta coricata, al cospetto dei Crociati, che ancora una volta, hanno dimostrato  che senza idee e senza gioco non si potrà andare da nessuna parte.

Il primo tempo o meglio, nella prima mezzora la squadra di D' Aversa ha sofferto la maggiore predisposizione al gioco della Salernitana che sembrava padrona del campo. Alcuni errori di piazzamento della linea difensiva dei padroni di casa, però, lasciavano aperta la porta alla speranza che prima o poi arrivasse un loro errore difensivo.

Così è stato e così i Crociati hanno vinto una partita che nel secondo tempo è sembrata un Parma A contro il Parma B, che di solito si gioca ad agosto nella prima uscita stagionale. La Salernitana ha fatto il Parma e come spesso succede al Parma stesso, ha fatto schifo.

D' Aversa è questo, ormai lo sappiamo e pretendere che il suo Parma sia diverso dal nulla, è impresa che neanche noi, che lo critichiamo sempre più a ragione, ormai da più di un anno, possiamo permetterci.

Questo è e questo sarà fin che la Società continuerà a latitare! Ma se qualcuno pensa che ci arrenderemo al non gioco e all'impreparazione tattica di D' Aversa, ha sbagliato indirizzo e soprattutto ha sbagliato sport!

La fila di rematori contro o a favore che contraddistingue i tifosi, non ci tocca e non ci riguarda, perchè se dovessimo prendere in considerazione il tifo e non la critica, allora dovremmo scrivere a caratteri cubitali che il capo voga dei rematori contro è proprio la Società!

Una Società che ha speso davvero tanto e che affida il proprio capitale ad un allenatore come questo, si fa del male da sola sapendo di farselo. E capire come mai si continui sadicamente su questa via è cosa che a noi comuni mortali non è permessa, poiché, per scelta della Società, la verità  deve stare ben chiusa in quel cassetto delle cose che non si possono dire.

Il Mister è davvero un grande! Ieri è riuscito, alla ventottesima di campionato, a “liberare” dalla giungla il giapponese Frediani, che ormai era stato dato per disperso, proprio come era successo a quei giapponesi che non avvertiti della fine della Seconda Guerra Mondiale continuarono a stare nascosti per anni nella giungla in attesa dei rinforzi.

Lui, il Mister, il Frediani, lo ha liberato! Ma la domanda d' obbligo è: quanti altri giapponesi ci son ancora in rosa da liberare?

Nessuno ci può far cambiare idea per ora: la rosa c'è e il Mister non c'è. E quando c'è, è meglio che non ci fosse, perchè è indubbio che può solo far danni.

Il Harakiri della Società è sotto gli occhi di tutti e il Frediani visto ieri è la prova provata che i problemi di D' Aversa sulla gestione del capitale che gli è stato affidato sono insuperabili.

E si, o Frediani è l'ennesimo giocatore preso rotto che è guarito dopo sette mesi, o Frediani è un capitale della Società che rischia o ha rischiato di essere messo nella lista delle perdite.

Dezi? Il peggiore in campo in senso assoluto! Spinge dentro un pallone trovato a trenta centimetri della porta e poi si lascia andare ad un gesto che lui, che non ha ancora dimostrato niente, in quel di Parma non si può permettere!

E non se lo può permettere, perchè nel calcio non si inventa proprio nulla e tanto meno si inventano i campioni.
Lui per ora non è giocatore da Serie B, o almeno non lo è quest'anno e non vorremmo per dimostrarlo, dover arrivare ad estrapolare  tutte le palle che tocca in una partita per far vedere quanto è deleterio per questa squadra.

Ieri l'unico merito che ha avuto è quello di seguire l'azione che l'ha portato a spingere il pallone della vittoria. Un gran merito per l'amor di Dio, ma il suo impegno non è stato, almeno da noi, messo in discussione. Quello che mettiamo in discussione sono le sue capacità, che anche ieri si son dimostrate pari allo zero assoluto.

Ha sbagliato tutto quello che c'era da sbagliare sia in fase di preparazione (due passaggi a Calaiò nel finale che lo avrebbero messo in porta), che in fase di conclusione.

Le due occasioni che ha sbagliato stanno a dimostrare che per spingerla dentro, con quei piedi che si ritrova, non può trovarsi a più di trenta centimetri dalla linea di porta! Due metri, vedi occasioni, son spazi siderali per lui!

A fine gara, ha parlato di quel gesto insulso che ha fatto dopo aver segnato il gol, dicendo che era rivolto a lui stesso e non ai tifosi, ma anche qui, come nel gioco, sarebbe stato meglio che fosse stato zitto, perchè la pezza è più stretta del buco.

Caro Dezi, almeno non prenderci per il culo! E paga la multa, che come ben sai arriverà sicuro.

Un pagare quello della multa (sicuramente la negheranno), che da ragione ai tanti che si domandano quanto paghi per giocare titolare nonostante tu sia il peggiore in campo da dieci giornate!

Misteri della fede? No, questi son misteri tutti di D' Aversa e del suo mentore pro tempo  Faggiano!

Il Parma di D' Aversa non sa giocare a  calcio, ma ha giocatori predisposti al contropiede e con la giusta umiltà, potrebbe davvero dire la sua in questa B, se solo sapesse cos'è il contropiede manovrato e se sapesse quali giocatori possono interpretare al meglio questo “semplice” modo di giocare. Semplice forse lo sarebbe anche, se costantemente non si sbgliassero gli interpreti e il modo di interpretarlo.

Il filotto di risultati che ci aveva portato in testa alla classifica, era stato ottenuto proprio giocando in contropiede anche in casa (Entella docet). Poi, gasati da non si sa che cosa, la scelta di schierare Dezi a centrocampo al posto di Munari, arrivata dopo dieci minuti a Terni, ha ricondannato il Parma a quella striscia di risultati che hanno portato la squadra di D' Aversa quasi fuori dai play off.

Domandarsi cosa succederà e come giocherà il Parma, sarebbe d'obbligo, ma considerando i trascorsi, più che farsi una o due domande sarebbe interessante sapere cosa pensano i giocatori di questo mister che prima di deludere i tifosi, i commentatori (ormai anche a Sky non possono esimersi dal dire che il Parma non gioca a calcio) ha sicuramente deluso in primis, proprio i giocatori stessi.

Farci credere che va tutto bene e che tutti son contenti, è far credere che gli asini volano; e che poi ci raccontino altro, è nelle corde del violino che suona da sempre nelle note delle conferenze stampa dedicate al calcio!

Nel calcio l'onestà intellettuale che ci vuole  nella vita per essere dichiarati appunto onesti,  è cosa che non ha che di esistere, perchè su tutto deve trionfare sempre e comunque la partigianeria. Così è e così sempre sarà!

Quell'onestà che richiama il fatto che con un altro arbitro, Calaiò sarebbe stato espulso anche se nel suo tentativo di fallo di reazione sembra non toccare l'avversario. Il regolamento per chi non lo sapesse è molto ma molto chiaro: basta il tentativo per avere l'espulsione!

D'Aversa poi lo ha lasciato in campo, mentre un allenatore con le palle lo avrebbe sostituito per non rischiare di rimanere in dieci. Ma che D' Aversa non “ragioni” nella partita è cosa ormai risaputa e quindi non è impossibile pensare che anche chi lo dovrebbe aiutare va vestito con la sua stessa lana.

“Dio li fa e poi li accoppia”; una massima da cui non si può prescindere! E bhe, prescindere o non prescindere, il suo secondo mica l'ho scelto io!! O si?

Ps. A favore di D'Aversa c'è da dire che Colantuomo è anche peggio! Le mosse nel secondo tempo del Mister della Salernitana hanno davvero rivoluzionato la sua squadra, ma in peggio! Quel Minala spostato in regia (all'andata era in panca), è stata la mossa vincente. Vincente, si, ma per il Parma!

Ps2: ma che strano vedere  in campo a Salerno tutti gli ex Napoli. E si, Napoli è appunto ad un tiro d'onda da Salerno. Vuoi mai che i dirigenti partenopei siano stati presenti in tribuna?
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