Vai ai contenuti

Menu principale:

Pagelle e commento 2018-2019

.

Palermo - Parma 1-1
Le pagelle di Giuliano Bottoli

Frattali 5 mezzo: poco impegnato e solo lavoro di normale amministrazione;  Sul gol poteva fare qualcosa di più (solito gol con tiro da fuori).  Completamente inoperoso nella seconda parte.

Mazzocchi 6 mezzo: qualche imprecisione nella fase difensiva; nel secondo tempo il più intraprendente nel proporsi in avanti alla ricerca del pareggio .

Germoni 5: gli attaccanti dalla sua parte hanno trovato terreno fertile e va quasi sempre in difficoltà; da un nazionale ci si aspetta molto di più .

Scozzarella 5 mezzo: una partenza in cui non riesce a costruire qualcosa di importante; va meglio quando la squadra ha ottenuto il pareggio da un suo calcio di punizione (tutti i tifosi si aspettano al più presto un gol su azione) .

Gagliolo 6 mezzo: segna un bellissimo gol e un altro che sembrava regolare; qualche titubanza quando doveva difendere su Embolo .

Lucarelli 6 mezzo: buona la fase difensiva e prodezza con la rovesciata che si stampa sulla traversa con gol di Gagliolo che l' arbitro annulla per fallo di confusione.

Baraye 5: inizia sulla dastra e non si vede, meglio sulla sinistra,  ma non combina niente di importante.

Dezi 5: partita di contenimento , ma gli soffiano il pallone che porta al vantaggio del Palermo

Calaiò 5 mezzo: qualche conclusione pericolosa; lotta contro tutti gli avversari ma ci aspettiamo anche il gol. Dal 85° Nocciolini s.v.

Barillà 5: impreciso nella costruzione ed irruente nella fase difensiva. Dal 82° Scavone s.v.

Di Gaudio 5 mezzo: si impegna con caparbietà e vigore ma non punge ne sulla destra ne a sinistra. Dal 60° Siligardi 6: entra ed il gioco migliora nel fraseggio; aiuta quando arretra in difesa


Il Parma non vince e non convince!
Contro una squadra di riserva si pretendeva di più!
Di positivo i tiri in porta su azione, che però nn son frutto del 4 3 3!
Attaccarsi all'arbitraggio non ha senso!
La vetta è vicina quanto son vicini i Play out!


Bymanso – Era una partita da vincere che doveva convincere, ma non si è vinto e non si è convinto!
Giocare contro le riserve incerottate del Palermo (mancavano sette nazionali)  e tornare con un pareggio in rimonta non è un gran bel vedere perchè soprattutto si è sprecata una grande occasione sia sul piano del gioco che su quello della classifica.

La Serie B, quest'anno, o almeno fino adesso, ha dimostrato che l'equilibrio è il vero padrone del campionato e ogni partita è una storia a se!

Tutto vero, ma i problemi di questa squadra rimangono e si notano anche se si gioca con le riserve del Palermo; e questo è un problema. Anzi, è il problema!

L'unica cosa di positivo che si è vista ieri, è che per la prima volta in questo campionato si è tirato in porta con una certa continuità (sigh), infatti si sono visti più tiri su azione a Palermo, che in tutto il resto del campionato; certo, ma ad ogni mio pensiero positivo, non posso non accostare il fatto che si giocava contro una squadra che era menomata in una maniera stra-importante.

Il Parma, purtroppo soffre sempre e comunque di mancanza di idee e di organizzazione, e la colpa è tutta di quell'assurdo modulo che D'Aversa si ostina a mandare in campo. A Palermo, quando si è tirato in porta su azione, mai e poi mai, lo si è fatto per frutto del 4 3 3, e chi lo nega, come sempre, nega l'evidenza.

Attaccarsi all'arbitro che ha annullato il gol del 2-1 per un fallo (???) di Nocciolini sul difensore che stava rinviando è operazione da tifoso e non da Mister, perchè non starebbe a noi dover ricordare a D'Aversa il secondo gol fatto con la Salernitana, che come tutta Italia ha visto, era  in macroscopico fuorigioco.

Le squadre che giocano e che sono forti, non spostano gli errori arbitrali in una sola direzione come può fare un “Bar Sport” qualunque; le squadre forti accettano l'errore arbitrale quando è a favore, come quando è a sfavore, perchè altrimenti si fa i partigiani e per questo alla fine si denunciano i propri problemi di insicurezza!

Il Parma, questo Parma, ora come ora, non può vincere e convincere, e alla lunga, siamo già all'ottava di campionato, questo lo potremmo pagare caro anche se la vetta è davvero vicina.
Si, la vetta è vicina, ma anche i play out son vicini come la vetta e questo è un problema che non si può ignorare se si pensa (vedi classifica) a questa anomala Serie B.

Sabato prossimo arriva al Tardini il Pescara, che ieri ha perso meritatamente in casa con il Cittadella. Una partita questa, molto, ma molto importante per i Crociati, che non possono sbagliarla, ne sul piano del gioco ne su quello del risultato.

Ecco appunto, sul piano del gioco e del risultato!  

Ps: Un tortello intero e uno metà, son come il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Bhe non lo so; quel che so, è che li ho mangiati entrambi!




Torna ai contenuti | Torna al menu