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Pagelle e commento 2018-2019

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Le Pagelle di Giuliano Bottoli
Bari - Parma 2-1

Frattali 5: Grave errore sul primo gol, e qualche incertezza di troppo nonostante la normale amministrazione sia prevalsa sui pericoli corsi
Iacoponi 6-: lavoro sufficente per quanto riguarda la fase difensiva
Scaglia 5 e mezzo: sempre in difficoltà quando deve difendere, ha il merito del lancio per Baraye.
Scozzarella 6--: Inizia benino ma poi perde lucidità e sparisce dal campo. Dal 54° Corapi 5 e mezzo: si vede poco e non incide.
Di Cesare 5 e mezzo: Troppe le sue titubanze durante tutta la partita
Lucarelli 5 e mezzo: in difficoltà negli spazi è maleddetamente calato alla distanza
Silingardi 6: si da da fare e quando la prende dimostra di poter saltare l'uomo, ma è stato servito davvero troppo poco.
Munari 5: con il suo fisico e la sua età, ha dimostrato che la preparazione è ancora davvero precaria.
Calaiò 6: ha il merito di aver siglato il rigore, ma per il resto non l'ha mai vista nemmeno passargli vicino. Mai servito! Dal 80° Nocciolini SV.
Scavone 6: dei centrocampisti è parso quello più in condizione. Dal 90° Insigne: SV
Baraye 6 e mezzo: Sempre pericoloso quando riceve palla; l' unico che dimostra di non sentire il salto di categoria.


Niente paura è "calcio d'agosto non ti conosco!"
D'Aversa ha premiato "i Promosssi?". Sperema, perchè se no.....
Mister Crespo come lo avrà visto il Parma?
Gigi Apolloni avrà visto Baraye?

Bymanso - Una sconfitta che è stata meritata solo per il fatto che il Parma ha subito quasi sempre il fraseggio del Bari, che dal canto suo ha fatto anche più schifo dei Crociati. Hanno vinto, hanno tenuto palla, ma non sono mai riusciti ad impensierire il Parma con azioni importanti.
In pratica hanno fatto calcio scolastico che con la Serie B c'entra veramente poco, ma comunque han fatto due gol. Uno per una micia in uscita di Frattali  e l'altro che seppur bellissimo, era palesemente in gioco pericoloso.

Certo, anche loro non possono essere al meglio, ed è tanto vero, che tante altre squadre di Serie B considerate forti, ci hanno lasciato le penne contro avversari non proprio di pari rango (Empoli fuori con il mitico Renate, ch' al me pera un nom ed 'na malatia!).

La premessa vuole arrivare a dire che questo è il calcio d'agosto e che una sconfitta seppur meritata sul piano del gioco, non fa un campionato, tanto più è vero questo, se si considera che la squadra messa in campo da D' Aversa, era la stessa che ha vinto i play off di Lega Pro.

Ecco, appunto, una squadra di Lega Pro che proprio perchè è di Lega Pro, non può giocare in Serie B.
Questo lo abbiamo visto noi come l'ha visto tutta l' Italia,  e credo che al Parma lo sapessero benissimo anche loro come poteva/doveva finire.

Sapere perchè si sono esposti così al pericolo non è facile e non so nemmeno se ce lo diranno; ma comunque voglio pensare che sia stato un regalo a quei giocatori che ci hanno portato in Serie B.
Tutti gli altri motivi li targherei “tuti bali”.

Non potrei sentire che i nuovi son arrivati tardi, perchè proprio quelli arrivati tardi son quelli più allenati, visto che erano in ritiro con le loro squadre da ben prima della chiamata del Parma.
Ho anche sentito che devono vendere la metà di quelli che han giocato ieri e quindi li hanno messi in vetrina. Bhe, se fosse così, iarison fat un bel lavor!!

Dai su, la scelta è stata voluta e decisa con la Società, Crespo compreso, perchè se quello visto ieri sera fosse tutta verità, allora potremmo già dire che D'Aversa ha le partite contate; dove per partite contate si intendono le solite tre sconfitte di fila.

Non possiamo nasconderci, che se non si fosse saliti, D' Aversa non sarebbe stato confermato e Faggiano quasi.

Ora Faggiano non è sotto l'occhio vigile ed esperto dei “nuovi padroni del Parma”, visto che la faccia da far miracoli proprio non ce l'ha (zero soldi da spendere); ma D' Aversa deve davvero stare molto, ma molto attento, perchè se continua a non riuscire a dare un parvenza di gioco alle sua/nostra squadra, allora rischia davvero di lasciarsi alle spalle la panchina crociata. La squadra del Parma è si la sua, e si la nostra, ma è anche, per mani cinesi, del Vice Presidente Crespo e del mister che indubbiamente è in lui!

Ora come ora D' Aversa, ha mille giustificazioni, e noi glie le riconosciamo tutte, ma non ci siam dimenticati di come giocava il Parma lo scorso campionato.

Per lui è valso il discorso che si è fatto per Gigi Apolloni, "ha vinto, quindi resta"!

A proposito di Gigi: il vecchio mister, ancora a stipendio del Parma, avrà visto Baraye? Gli sarà venuto in mete che in D lo ha tenuto fuori per due mesi? Gli sarà venuto in mete che in Lega Pro lo ha fatto partire a centrocampo e poi lo ha relegato tra le riserve?

Bhe, credo che se lo ricorderà a lungo il suo correre per il campo palla al piede!

Non credo però e non gli crederò mai più, a quei giornalisti della Gazzetta e delle TV parmigiane, che pur di dar ragione al loro "amico" Gigi, si erano inventati un Baraye non in condizione!

E si, Baraye non era in condizione e non lo sarebbe mai più stato se non fosse arrivato D' Aversa. Credete a me, Baraye lo avrebbero ceduto a dicembre se fosse rimasto Apolloni con i tre suoi "ingombranti" amici.  

Rido ancora a quel pensiero, e adesso da gran ammiratore da sempre del ragazzo, mi al pos sbraier ai quator vent: Baraye le al pu' bo'!!!



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