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Pagelle e commento 2018-2019

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Parma Entella 3-1
Le pagelle di Giuliano Bottoli

Frattali 6: un solo intervento degno di nota , incolpevole sul gol

Mazzocchi 5: nel primo tempo Luppi lo mette in grande difficoltà e lo sorprende in occasione del pareggio; quando si spinge in avanti non riesce ad incidere

Gagliolo 6 mezzo: prova difensiva di spessore, meno preciso quando si spinge in avanti .

Scozzarella 7: finalmente prende in mano la squadra e distribuisce con intelligenza e precisione; da un suo calcio da fermo Lucarelli segna il gol del vantaggio.

Iacoponi 5 mezzo: qualche fallo di troppo e nel gioco aereo La Mantia lo fa soffrire.

Lucarelli 7: vero baluardo della difesa la dirige con sicurezza e segna anche il gol del vantaggio; unica indecisione sul pareggio di Luppi .

Siligardi 5 mezzo: si esibisce in qualche spunto in velocità ma pecca di continuità. Dal 70° Insigne 6 mezzo: segna il gol della sicurezza e mette la sua velocità a disposizione dei compagni.

Dezi 5 mezzo: qualche imprecisione quando deve difendere; in avanti si limita ad appoggiare e spreca un' ottima occasione.

Ceravolo s.v.  Dal 25° Calaiò 7 mezzo: un gol e un assist, di più non si poteva chiedergli. Barillà 6: buona prova sia in costruzione che nei ripiegamenti.

Di Gaudio 6: alcune conclusioni imprecise; deve sfruttare meglio la velocità e la tecnica che certamente non gli manca. Dal 84° Germoni s.v.

Quanto ci costerà questa vittoria?
D'Aversa cambia modulo con l'alibi Ceravolo!
Ceravolo, le colpe di chi l'ha mandato in campo
11 milioni? E perchè non si da nulla ai massaggiatori?
Il closing? Slitta al 13 dicembre!
Empoli = Venezia, un altro mese di D'Aversa?

Bymanso - La domanda da cento milioni di euro, è: “quanto ci costerà questa vittoria”?
Una domanda che non può che essere consegnata alla storia, e che avrà risposta solo tra un mesetto, quando guarderemo i risultati del Parma e la sua relativa classifica.

Per ora possiamo solo tirare le somme di quanto ci è costata ieri, che in proiezione futura, qualche cosa comunque ci dice.

Il primo futuro ci parla di Ceravolo raccontandoci che non lo avremo più per un sacco di tempo. Parlare come ha fatto qualcuno di sfortuna, è buttarla in vacca, perchè qui, se si esclude il giocatore, ci sono in teoria solo colpevoli.

Il primo colpevole è D'Aversa, che potrà anche dire che a lui hanno detto che era pronto, ma vorrei ricordare al Mister che Ceravolo aveva giocato  dieci minuti una settimana fa contro il Pescara dopo un'assenza quasi completa in 10 partite ufficiali.

Caro D'Aversa, non si è davvero mai visto nei professionisti, un recupero forzato come quello “usato” con Ceravolo perchè è chiaro che non poteva essere in forma e soprattutto è chiaro che si sarebbe rischiato di perderlo per un lungo periodo.

La pubalgia, se, come dicono nei bar di questo si tratta (ma che è un segreto?), è una gran brutta bestia che ti infiamma l'inguine, e come si sa, se c'è un'infiammazione l'apparato colpito è in debolezza. Il dolore serve proprio per dire a chi lo avverte: “ adesso basta!!”.

Chi non ascolta il dolore rischia solo del suo, perchè su una cosa dovremmo essere tutti d'accordo: se senti dolore e non vai dal dottore sei un “irresponsabile”. Adesso magari ci diranno che non è lo stesso “infortunio” di cui soffriva in precedenza Ceravolo, ma che il ragazzo si tenesse l'inguine lo ha visto tutto il mondo!

Il giocatore sicuramente non ha colpe, perchè si sa che i giocatori scalpitano per rientrare sempre e comunque; ma non è che toccava ad altri  tutelarlo?
Si, in primis toccava al Mister anche per rispetto di quei suoi compagni che si son visti sorpassare da uno che aveva alle spalle dieci minuti con il Pescara e che aveva saltato il 90% degli allenamenti in gruppo dall'inizio del campionato.
In “secondis” ci sono i medici dello Staff del Parma, che fino a prova contraria, hanno consegnato Ceravolo al Mister come guarito.

E si, se uno parte titolare dopo 10 partite di assenza, deve per forza essere guarito, anche se forse il suo tono muscolare non è al meglio (rido) e quindi può andare incontro ad infortuni muscolari, e lo insegnano anche ai corsi per allenatori di Terza Categoria, vero D'Aversa?

A bocce ferme, possiamo ben dire che con Ceravolo questi Dottori hanno sbagliato tutto quello che c'era da sbagliare?
Boh, per pudore ci asteniamo da ogni commento, anche perchè dobbiamo sperare, come si usa fare nel calcio, che non gli sia stata praticata nessuna infiltrazione antidolorifica.

Sarebbe davvero il colmo se fosse andata così, perchè tutti sanno che togliere il dolore non vuol dire togliere il problema; anzi, il problema aumenta portando la patologia a risultati “inquietanti”.

Ma allora perchè buttarlo dentro?
Dai su, Ceravolo, rappresentava fino a venerdì, il fallimento della campagna acquisti e i tifosi ormai facevano battute, eufemismo, sul DS che lo aveva portato al Parma.

Noi, al contrario di tutti, non diamo la colpa a Faggiano, perchè queste son cose che nel calcio son già successe e ancora succederanno. La pubalgia quando si manifesta, è solo un fastidio e molte volte i giocatori, nemmeno ci fanno caso. Un'infiammazione più "la usi" più si infiamma, altrimenti che infiammazione sarebbe?

Di questo, non incolperei nessuno, ne il giocatore, ne il Ds ne i dottori, che se non avvertiti, mica possono scoprire questa malattia.
Vero, non incolpiamo nessuno dell'acquisto, ma il Mister, il DS e i Dottori, ieri le loro colpe le hanno tutte e non sono davvero sindacabili.

Il DS, sotto accusa proprio per l'acquisto dell'attaccante e il Mister sotto accusa per il non gioco e la mancanza di risultati, ieri l' hanno fatta fuori dal vaso per difendere a tutti i costi il loro operato.

D' Aversa ha rischiato Ceravolo, solo perchè sapeva che se non vinceva con l'Entella sarebbe venuto giù il Tardini e in più con il giocatore in campo, il mister poteva crearsi l'alibi per cambiare quel modulo che era anche più contestato di quanto è contestato lui.

Il DS, doveva prendere per il bavero il Mister e impedirgli di “fare del male” al Parma, perchè è suo il compito di convincerlo a non fare cazzate; quindi, o è complice nel rientro di Ceravolo o come DS, anche se la formazione non gli compete, è uno che non cura gli interessi del Parma e a questo punto nemmeno i suoi, visto che Ceravolo lo vedremo molto probabilmente in primavera.

Come è andata non lo sapremo mai, perchè questo Parma ci ha insegnato che la chiarezza non gli appartiene. I buoni propositi di una gestione trasparente si stanno davvero andando a far benedire e se non si fa nemmeno chiarezza su queste piccole cose di tutti i giorni, qualche dubbio sul “resto” ci potrebbe anche venire.

Per resto, si intende anche il benedetto (per molti) o maledetto (per noi) closing, che da Agosto (prima data) è slittato a fine ottobre (dichiarazione ufficiale di Carra) e come pare oramai chiaro, slitterà ancora.
Un closing davvero infinito, se si pensa che la Società prima ci da date ufficiali e poi tramite “informatori” vicini alla Società stessa, ci sposta più in là l'operazione con l'azienda cinese (5 Novembre) che poi cinese proprio non è, se è vero come è vero, che ha sede a Hong Kongh.

E si, Hongh Kong, capitale nel mondo delle aziende scatola, che a quanto pare di cinese ha solo proprio il fatto di essere una scatola cinese vuota, perchè è chiaro che non hanno i tre/quattro milioni per chiudere il closing.

Lasciamo perdere il fatto, che sempre quella fonte vicina alla Società che noi addetti ai lavori tutti ben conosciamo, abbia cercato di farci credere che i “non cinesi di Hongh Kong” hanno versato nelle casse del Parma Calcio undici milioni di euro per il 30% (3 certificati + gli 8 misteriosi), senza mettere nulla di nero sul bianco di una carta (gli 8).

Come li avrebbero portati questi euro è un mistero che fa sorridere (eufemismo) chi ne capisce di diritto aziendale; e però riempe la bocca ai tifosi, quindi perchè mettere in giro queste faccende di rilevante importanza, senza lo straccio di un piccolo, ma importantissimo comunicato?

La domanda la giriamo logicamente alla Società che a quanto pare questi undici milioni cinesi mica li ha in cassa.
A quanto pare? Si, a quanto pare.

Tanto perchè sia noto a tutti, il DS Faggiano nei giorni scorsi, ha radunato i massaggiatori delle giovanili del Parma Calcio e gli ha detto che la loro opera non verrà retribuita con i sacrosanti rimborsi, perchè la “gloria” di lavorare per il Parma, è un pagamento che va al di là del mero denaro.

Undici milioni e non si vogliono pagare i rimborsi ai massaggiatori del settore giovanile?
Dai su, basta scherzare!

I Seven Gold Men, sono stati e saranno per sempre, almeno per noi, una garanzia, e quindi queste cose, seppur gravi, non ci preoccupano per niente, perchè neanche con l'arrivo dei cinesi (il 13 dicembre stando a voci ben informate vicine alla Società), potranno tirarsi fuori dalle loro responsabilità.

Noi, i tifosi, e Parma tutta, cinesi o non cinesi guarderemo sempre a loro. La presa durerà all'infinito, almeno la nostra! PROMESSO!  

Tonando alla partita non sono certamente dieci minuti di sbandata dell'Entella che ci hanno fatto cambiare idea su D'Aversa, che a quanto pare è proprio come lo avevamo "apostrofato" nell'articolo con cui festeggiammo la Serie B, più fortunato che bravo!

Ora però, ci siam convinti, come si dice a Parma, che ha un culo che far chiaro!

Per cambiare modulo ci ha fatto penare dieci partite, e ha usato Ceravolo come alibi.
Una volta uscito il Bomber, ha comunque mantenuto lo schieramento, e come avevamo previsto qualche cosa è cambiato nella gestione dei contropiede con almeno due giocatori che stanno vicini.
I due gol negli ultimi minuti son lì a testimoniare che D'aversa per nove partite non ci ha davvero capito nulla! Il Tardini capiva e lui no e il meglio tardi che mai, con lui non funziona, perchè è facile che lo abbia fatto sotto pressioni esterne (?!?) e non per convinzione!

Questa vittoria nei dieci finali quando era chiaro che l'Entella si è sbilanciata perchè pensava di poterla vincere, mi ricorda tanto la vittoria di Venezia, che ci ha consegnato poi un altro mesetto di D'Aversa.
Non c'è dubbio però, che potrebbe anche essere la partita della svolta se consideriamo sempre i soliti ultimi dieci minuti finali, perchè per gli altri ottanta, nulla di diverso è successo.
Vantaggio nel primo tempo, pareggio degli avversari nel secondo e anche un paio di occasioni per il loro vantaggio.

San Calaiò, che noi, e solo noi, abbiamo sempre difeso, ieri ha fatto vedere quanto è ancora forte, e non è un caso, che con vicino qualcuno, lui può dare il massimo facendo oltretutto la fortuna degli altri attaccanti. E' sempre stato così, e cosi sempre sarà!

Per il gioco, rimandiamo tutto al futuro allenatore, perchè è chiaro che arriverà: dopo ieri con la questione  Ceravolo, D'Aversa si è mangiato anche quei pochi punti che aveva e sappiamo tutti che il suo.. ops.. che la sua fortuna prima o poi finirà come è finita a Lanciano.

PS: pensate al caso, si cambia modulo e arrivano ben due gol su azione! Ci son voluti tre mesi per capirlo? Si, sempre che lo abbia capito!



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