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Pagelle e commento 2018-2019

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Parma Venezia 1-1
Le pagelle di Giuliano Bottoli

Frattali 6 e mezzo: poco impegnato, ha comunque dovuto effettuare un paio di parate importanti; nulla può sul gol.

Iacoponi 6 e mezzo: tante e pezze e tanti duelli arei quasi sempre vinti con gli avversari

Lucarelli 5 e mezzo: a parte l'erroraccio che a portato al gol di Firenze, ha avuto un altro paio di incertezze, ma è stato bravo nell'impostazione, nel gioco aereo e soprattutto quando ha evitato il gol dopo un passaggio indietro sbagliato di Gagliolo.

Da Cruz 6--: non segna nemmeno con la matita (sbaglia un' occasione davvero importante calciando contro un avversario; si da da fare su tutta la fascia con tanto impegno e con qualche errore di troppo, ma è bravo nell'effettuare alcuni importanti cross dalla linea di fondo.

Insigne 6 +: Offre una palla con il contagiri a Ceravolo con su scritto “basta spingere”, che vale da sola un bel sette in pagella; si distingue quando può liberare la sua corsa in velocità e quando effettua un tiro dei suoi, che va fuori di un paio di centimetri a portiere battuto. Per il resto però, sparisce come sempre quando la metà campo d'attacco è intasata di avversari. Dal 80′ Siligardi SV.

Gazzola 5 e mezzo: impalpabile quando si spinge in avanti e più insicuro del solito in fase difensiva

Gagliolo 6 e mezzo: sarebbe stata una partita da incorniciare se quel tiro che ha colpito in pieno l'incrocio dei pali fosse entrato, ma comunque ha giocato da vero gladiatore distinguendosi per impegno e per resa. Peccato per due errori importanti che macchiano un po' la sua prestazione.

Scavone 6 e mezzo: ha giocato una buona partita correndo con tanta energia a destra e a manca e nonostante alcune volte sia stato preso in mezzo dalla superiorità numerica dei centrocampisti del Venezia, ha retto più che bene.

Scozzarella 7 e mezzo: Monumentale! Un rigore procurato di sua esclusiva invenzione e tanta qualità in ogni sua giocata. Effettua due chiusure difensive importanti su altrettante imbucate degli avanti veneziani che avrebbero messo l'uomo davanti a Frattali

Ceravolo 5: dopo tanto tempo di stop è normale che non sia in gran condizione e lo si è visto quando non ha spinto la palla di Insigne che bastava spingere; ma che non la vedesse quasi mai, non è poi così tanto normale.   Dal 71′ Calaiò 7: entra e a freddo, segna il rigore del pareggio, poi da lezione da centravanti di manovra, dando il via a alcune azioni pericolose che potevano essere concluse meglio

Dezi 5 e mezzo: è impalpabile nonostante metta un gran impegno in tutto l'arco della partita. Dopo che gli riesce una cosa, arriva subito dopo l'immancabile errore e in fase difensiva commette troppi falli. Dal 86′ Barillà SV.


La rosa c'è! Mister e Società non ci sono!
D'Aversa è già esonerato!
Bene i colpi dei singoli, zero gioco di squadra!
Scozzarella o Vacca? Dai su!
Ceravolo? Speriamo sia la mancanza di condizione!
Da Cruz: baraye le so non!! Dezi: impalpabile!

Bymanso:  Davvero una buona partita quella di ieri se rapportata alle ultime prestazioni di una squadra che alla fine tanto squadra non è (Spezia, Empoli e Venezia due pareggi su rigore e una sconfitta); ma un pareggio con il Venezia in casa, che muove gli entusiasmi di molti, fa più che pensare!

I giocatori a Parma ci sono e ieri, lo si è ben visto, se si pensa che il Venezia era un avversario che arrivava al Tardini con una striscia positiva importante (10 punti in 4 partite).

Una squadra che non c'è, poiché non c'è un gioco di squadra! Il ritornello lo racconta dal vivo al Tardini ogni azione del Parma, che, ormai da più di un anno, mette in evidenza sempre e comunque le giocate dei singoli e mai e poi mai, riesce a far due cose che possano, appunto, essere definite “gioco di squadra”!

Non abbiamo un Mister e però abbiamo i giocatori! A questo è servita la partita di ieri. Chi vuol vedere vede, mentre chi, per abitudine o per altro, si mette le fette di prosciutto sugli occhi per rester a l' orba, ora deve mettersi anche i tappi nelle orecchie per non sentire il grido dall'allarme che ieri è salito impetuoso dalla prestazione dei giocatori contro il più accreditato (sigh) Venezia, che con una rosa nettamente inferiore, squadra però la è!.

Un Mister che non sa parlare d'altro che di testa degli interpreti, quando è lapalissiano che è lui colui che ha  problemi in testa.

E' lui che ripropone Dezi nonostante il ragazzo (???) abbia evidenti incapacità di gioco e soprattutto di resa in questa squadra.
E' lui, che non fa costruire un'azione con una semplice sovrapposizione.
E' lui che fa giocare il Parma con i cross, senza avere uno straccio di punta forte di testa!
E' lui che fa giocare le punte una a trenta metri dall'altra in modo che non si possa mai vedere un'imbucata seguita da un uno due (Spezia, Empoli e Venezia docet, solo per citare le ultime tre incontrate).
E' lui che in ogni formazione cerca la soluzione del “caso Parma” arrivando anche a far giocare Vacca al posto di Scozzarella (la febbre? Dai su)
E' lui che ci propone il neo e caro acquisto Da Cruz come se fosse il salvatore della patria, mentre Baraye almeno nelle conclusioni a rete è suo nonno!
E' lui che non cambia mai nulla nella formazione o nello schema durante la partita.
E' lui che fa i tre cambi tanto per farli, visto che cambia un uomo a 15 minuti dalla fine e due negli ultimi cinque minuti!

Il paradosso mentale che c'è tra Mister e squadra, calcisticamente parlando, è davvero importante e a nulla valgono le giustificazioni di una società che ora come ora ha dimostrato che non c'è!

La partita della svolta quella di ieri? Dai su non scherziamo!

D' Aversa ieri è stato salvato dai giocatori, ma come ben sappiamo, non potrà sempre andare così, poiché lui ci mette del suo e quando un Mister ci mette del suo, i risultati possono essere importanti sia nel beneficio che nel danno.

Ecco lui ha dimostrato che è bravo nel far danni! La rosa del Parma è a detta di tutti gli addetti ai lavori, una delle migliori dell'intero lotto delle squadre che vanno per la maggiore in Serie B, epperò il gioco non c'è!

E beh, la colpa secondo la Società e di tutto e di tutti, tranne che del Mister, mentre ormai anche i commentatori che vengono da lontano hanno capito che a questo punto la Società non c'è e se c'è, è lontana anche più di loro (nonostante il detto, la Cina non è poi così tanta vicina)

Pochi bali, non abbiamo un Mister all'altezza della situazione, dove per situazione si intende Serie B! Per noi non era nemmeno all'altezza della Serie C nonostante abbia vinto i play off, ma  tutti sappiamo che “contro il culo ragione non vale”.

La fortuna di D' Aversa è andata di pari passo alla sua storia in quel di Parma e infatti abbiamo più volte detto che è più fortunato che bravo (al ga' pu' cul che anma), ma ieri è suonato davvero un grandissimo campanello d'allarme, poiche se c'è stata una squadra che meritava di più e che è stata alquanto sfortunata negli episodi, questa è stato il Parma!

Non vorremmo mai, ma se gli finisce anche il culo, a sema ruviné!

Il Parma, inteso come rosa c'è, Il Mister inteso come “capirne” non c'è e per ora la Società non c'è!
Per la rosa siamo quindi a posto. Del Mister non si può pensare che all'improvviso cambi registro e cominci a capirne di calcio! Della Società c'è poco da dire in più del “per ora non c'è”, anche se si può o si deve aggiungere, che delle tre componenti (Rosa/Mister/Società) è l'unica che può in fretta cambiare, dove per cambiare si intende il cominciare ad esserci o il ricominciare ad esserci!

Pensare che quella di ieri sia stata la partita della svolta è pensare sbagliato, perchè nel calcio nulla si inventa e se anche il Parma vincesse tre partite di fila, i problemi poi, risalterebbero fuori ne più ne meno di come è sempre successo nell'era D'Aversa.

In Società, queste cose le sanno e quindi quando ci raccontano che ci si “risolleva con il Mister” ci raccontano una bella fola! Una fola che però ormai è troppo ripetitiva per essere vera.

D'Aversa è un mister già esonerato, che avrà l'ufficialità quando la Società, qualunque essa sia, ritornerà tra noi!
E qui, chi vuol capire capisca, mentre chi non vuol capire “c'al srangia!”

Ps: Oggi non è difficle che si possa uscire dalla zona Play Off e perciò sarà interessante leggere cosa ne diranno i "difensori" d'ufficio del Mister!
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